UIGA: al via l’edizione 2025 del sondaggio “Il Motore del Futuro”, dominano benzina e diesel
“Il Motore del Futuro”: il sondaggio vede dominare ancora benzina e diesel

L’UIGA – Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive lancia al Salone Auto Torino 2025 la raccolta dati “Il Motore del Futuro”, un sondaggio aperto a pubblico e professionisti del settore, in collaborazione con Bosch e Point S (www.ilmotoredelfuturo.it). Dai risultati 2024/2025, con 4.352 partecipanti tra giornalisti, opinion leader e appassionati, emerge uno sguardo approfondito sull’evoluzione dei motori. La classifica finale mostra una forte attenzione alle tecnologie di transizione, senza trascurare l’importanza del motore termico tradizionale.
“Il Motore del Futuro”: il sondaggio vede dominare benzina e diesel
Secondo il sondaggio “Il Motore del Futuro”, al primo posto si conferma il motore termico Benzina/Diesel con 16,9 su 100, apprezzato per affidabilità, costi contenuti e rete di rifornimento consolidata. Subito dopo si collocano le motorizzazioni di transizione: l’Ibrido (15,8) e l’Ibrido Ricaricabile (13,2), considerate soluzioni equilibrate che coniugano efficienza e praticità, riducendo consumi e rumorosità senza preoccupazioni di autonomia. Le alternative come GPL/Metano (12,7) e Idrogeno (11,4) mostrano interesse, mentre l’Elettrico puro (9,9) resta penalizzato per costi, autonomia limitata e infrastrutture ancora insufficienti. I dati evidenziano che il termico resta centrale, l’ibrido guida la transizione e le tecnologie emergenti suscitano curiosità, ma l’elettrico deve superare barriere pratiche per diffondersi davvero.
Il sondaggio “Il Motore del Futuro” mostra un approccio prudente ma pragmatico da parte degli automobilisti. Il motore termico resta apprezzato per affidabilità e praticità, con il 40,81% dei partecipanti che preferisce ancora Benzina o Diesel per la prossima auto. Tuttavia, le soluzioni elettrificate guadagnano terreno: sommando ibridi, ibridi ricaricabili ed elettrici, la quota raggiunge il 47,04%, con l’elettrico puro al 17,13% e gli ibridi non ricaricabili al 22,12%. Tecnologie alternative come Idrogeno, Trifuel, GPL e Metano restano di nicchia, tra l’1% e il 4,36%.
Il sondaggio rivela anche l’età del parco auto degli intervistati: il 43,30% guida veicoli oltre i cinque anni, il 37,69% auto fino a tre anni e il 16,20% tra 3 e 5 anni. Questo mix evidenzia un pubblico eterogeneo, pronto a valutare sia le tecnologie consolidate che le innovazioni più recenti nel settore automotive.
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