Verso un futuro più verde: l’adozione di veicoli elettrici in Italia
Lo studio Mobility Consumer Pulse 2024” condotto da McKinsey
L’Italia, a lungo considerata la Cenerentola d’Europa nel settore dei veicoli elettrici, sta finalmente mostrando segni di risveglio. Gli incentivi statali hanno dato una scossa al mercato, con le vendite di auto elettriche pure che hanno toccato un picco dell’8,4% a giugno, più che duplicando le performance precedenti.
Un’indagine condotta da McKinsey nel 2024 rivela un crescente entusiasmo tra gli italiani per la mobilità più verde. Quasi un intervistato su due senza auto elettrica sta valutando l’acquisto di un modello a batteria o ibrido plug-in, superando la media mondiale. Il tipico potenziale acquirente per le EV in Italia? Giovane, vive nelle città e tech-addicted.
Ma la vera sorpresa arriva dall’atteggiamento verso i marchi cinesi: un terzo degli italiani interessati all’elettrico li prende in seria considerazione, battendo la media europea. “Non è solo questione di prezzo,” spiega Michele Bertoncello di McKinsey, “ma anche di tecnologia avanzata e reputazione in crescita dei produttori cinesi.”
Tuttavia, il cammino verso l’elettrificazione non è privo di buche. L’infrastruttura di ricarica resta il tallone d’Achille: solo il 4% degli italiani la ritiene adeguata, ben al di sotto della media globale. Ansia da autonomia e difficoltà di ricarica domestica frenano ancora molti potenziali acquirenti. Il nodo cruciale rimane il prezzo. Nonostante i vantaggi economici nel lungo periodo, l’elevato costo iniziale e la rapida svalutazione in un mercato in continua evoluzione scoraggiano molti automobilisti.
L’Italia sta premendo sull’acceleratore elettrico, ma la strada è ancora in salita. Il futuro della mobilità sostenibile nel Belpaese dipenderà dalla capacità di superare le attuali barriere, migliorando infrastrutture e accessibilità economica. La rivoluzione è iniziata, ma la meta è ancora lontana.
Seguici qui