Viaggio in Spagna, Andorra e Portogallo: ecco come evitare le multe
Tutto quello che c'è da sapere
Volete andare in Spagna? Oppure siete affascinati dal Portogallo? Oppure ancora preferite la piccola ma bellissima Andorra? Trattasi di mete facilmente raggiungibili con l’auto, ma che in fatto di circolazione stradale, documenti e altro ancora hanno regole diverse rispetto alle nostre.
Ecco tutto quello che c’è da sapere prima di affrontare un viaggio in auto con destinazione Spagna, Portogallo o Andorra.
Viaggiare sicuri in Spagna
In Spagna servono patente, carta di circolazione e certificato di assicurazione ed è consigliata la delega a condurre (con firma autenticata dal proprietario presso un notaio) se si guida una vettura non propria. Gli autoveicoli stranieri (quindi i vostri) devono obbligatoriamente avere un triangolo, ma in caso di incidente o guasto è consigliato averne due (la polizia spagnola potrebbe multarvi se ne esponete uno soltanto). Necessari anche gomma di scorta ed equipaggiamento per la sua sostituzione, kit lampadine di ricambio, occhiali da vista di scorta (per chi ha l’obbligo di guida con le lenti) e giubbotto riflettente. Gli anabbaglianti sono obbligatori di giorno in caso di scarsa visibilità e nei tunnel, mentre è proibito l’uso degli abbaglianti in città.
E’ obbligatorio indossare le cinture di sicurezza su tutti i sedili e i minori di 3 anni devono essere posizionati su un seggiolino adeguato alla loro taglia. Dai 3 ai 12 anni possono invece viaggiare sul sedile anteriore se quest’ultimo è omologato per i bambini, altrimenti vanno fatti sedere sui sedili posteriori utilizzando una cintura di sicurezza per adulti. Per quanto riguarda gli animali, essi vanno accompagnati da un certificato di buona salute e da un certificato di vaccinazione antirabbica (l’animale va vaccinato almeno 30 giorni e non più di 12 mesi prima dell’arrivo) e devono essere identificabili tramite microchip o tatuaggio.
Questi i limiti di velocità in Spagna: 50 km/h nei centri abitati, 80 km/h nelle strade a doppia corsia per carreggiata all’interno dei centri abitati, 90 km/h o 100 km/h fuori dei centri abitati, 120 km/h in autostrada. Il limite minimo di velocità sulle strade a doppia corsia per carreggiata è 60 km/h. Sul fronte alcol, la percentuale massima per litro di aria espirata consentita è 0,25 mg/l, che scende a 0,15 mg/l per i guidatori professionisti e i neopatentati. In caso di incidente, tutte le persone coinvolte devono sottoporsi al test alcolemico.
In caso di infrazione, per i cittadini non residenti in Spagna (qualora la multa non venga pagata sul posto) può essere applicato il blocco precauzionale del veicolo sino al pagamento. Chi ha problemi con le autorità locali di polizia (per stato di fermo o di arresto), deve informare l’Ambasciata o il Consolato italiano in Spagna. Questi alcuni numeri utili:
- Ambasciata d’Italia (Calle Lagasca, 98 28006 Madrid Spagna) – tel: +34 91 4233300; fax: +34 91 5757776;
- Centralino automatizzato consolare (dalla Spagna) – 902.050.141;
- web – www.ambmadrid.esteri.it; email – archivio.ambmadrid@esteri.it;
- Soccorso stradale – 91 5949347;
- Numero di assistenza soci ACI – +390266165538.
… in Portogallo
Anche in Portogallo sono obbligatori patente, carta di circolazione e certificato di assicurazione ed è consigliata la delega a condurre per chi guida un’auto non propria. Tutti i veicoli devono usare il triangolo quando sono fermi o gli ostacoli in strada non sono visibili da una distanza minima di 100 metri di giorno e di notte. Le luci d’emergenza vanno usate per segnalare pericoli, mentre il giubbotto retroriflettente non è obbligatorio (ma è consigliato).
L’uso delle cinture di sicurezza è obbligatorio per tutti i passeggeri, mentre i minori di 12 anni con statura inferiore a 1,35 m. devono viaggiare sui sedili posteriori con un sistema di ritenuta omologato e adeguato alla loro taglia. Un minore di 3 anni può invece viaggiare sul sedile anteriore purché sia posto in un seggiolino rivolto verso l’interno e con l’airbag disattivato. Le gomme chiodate sono proibite, mentre le catene da neve possono essere usate se necessario.
Per entrare in Portogallo cani e gatti devono avere il passaporto europeo per gli animali domestici con le informazioni circa la loro vaccinazione antirabbica. Devono avere inoltre un microchip elettronico o un tatuaggio leggibile.
I limiti di velocità sono 50 km/h nei centri abitati, 90 km/h o 100 km/h fuori dei centri abitati e 120 km/h sulle autostrade. Il limite massimo consentito per l’alcol è 0,05 mg/l, che scende a 0,02 mg/l per chi guida da meno di 3 anni e per gli autisti professionisti. Chi si rifiuta di fare il test deve sottoporsi a un prelievo di sangue e, se positivo, la guida gli sarà vietata per 12 ore a meno di esito negativo di un secondo test. Le multe si pagano sul posto e in caso di rifiuto bisognerà versare un deposito cauzionale. Se l’automobilista si rifiuta di versare anche il deposito, la polizia può ritirargli patente e/o carta di circolazione (se questi documenti mancano è prevista la confisca del veicolo). In caso di problemi con le autorità locali si consiglia di informare l’Ambasciata o il Consolato italiano presente nel Paese per la necessaria assistenza. Questi i numeri utili:
- Ambasciata d’Italia a Lisbona (L.go Conde Pombeiro, 6, 1150-100 Lisbona – Portogallo) – tel: 00351 21 3515320, fax: 00351 21 3521516; 00351 21 3551420 – e-mail: ambasciata.lisbona@esteri.it;
- Soccorso stradale – dal cellulare: 00351 219 429 113; da un telefono fisso: 707 509 510;
- Numero di assistenza soci ACI – +390266165116.
… e ad Andorra
Ad Andorra sono obbligatori patente, carta di circolazione e certificato di assicurazione. Per quanto riguarda l’equipaggiamento dei veicoli, è necessario portarsi dietro triangolo, lampadine di ricambio e giubbotto retroriflettente. Le cinture di sicurezza vanno sempre utilizzate sui sedili che ne sono equipaggiati, mentre i minori di 10 devono sedersi su seggiolini omologati. La guida con luci accese di giorno è fortemente raccomandata e l’accensione dei fari di giorno è obbligatoria in caso di scarsa visibilità.
Gli animali domestici devono essere accompagnati da un certificato di buona salute e da un certificato di vaccinazione antirabbica, oltre ad essere identificabili tramite microchip o tatuaggio.
Nel paese non ci sono autostrade e i limiti di velocità sono 90 km/h sulle strade extraurbane e 50 km/h sulle strade urbane. Il limite di tasso alcolemico è di 0,5 mg/l. In caso di infrazione è ammesso il pagamento immediato. Questi i numeri utili:
- Ambasciata d’Italia a Madrid (Calle Lagasca, 98, 28006 Madrid, Spagna) – tel: +34 914233300 – fax: +34 915757776 -email: archivio.ambmadrid@esteri.it;
- Soccorso Stradale – 860366 ;
- Vigili del Fuoco e Pronto Soccorso – 100 e 112 ;
- Polizia – 101 ;
- Croce Rossa – 105;
- Numero di assistenza soci ACI – +390266165538.
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