Volkswagen Golf T-ROC, il nuovo crossover è sempre nei pensieri del marchio tedesco [FOTO]

Verrà inserito in gamma tra la Golf e la Tiguan

La Volkswagen Golf T-ROC potrebbe divenire realtà soprattutto dopo che Heinz-Jacob Neusser ha confermato che il marchio tedesco sta pensando di creare un nuovo piccolo crossover

Volkswagen Golf T-ROC – Domenica scorsa la Volkswagen aveva annunciato che sposterà la produzione della nuova Tiguan, prevista nel 2017, in America. La nuova generazione crescerà in dimensioni e sarà lunga un pò più di 4 metri, che le consentiranno di ottenere una terza fila di sedili.

Questa dichiarazione ha portato alla speculazione che Volkswagen stia per introdurre un nuovo crossover, più piccolo, basato sulla piattaforma della Golf e inserito appena sotto la Tiguan. Si tratta di un’ipotesi ragionevole da fare soprattutto perché il marchio tedesco si è già presentato al Salone di Ginevra del 2014 con un concept crossover due porte, la Golf T-ROC, recentemente confermata dal capo dello sviluppo dei prodotti per il marchio Volkswagen, Heinz-Jacob Neusser. “Il prossimo passo che stiamo pensando di fare è quello di realizzare un SUV Golf”, ha detto Neusser a WardsAuto. “E’ molto presto per parlarne, ma ci stiamo pensando. Questo modello è qualcosa che potrebbe andare bene nel mercato statunitense, ma faremo un passo dopo l’altro. Non possiamo fare tutto insieme”.

La Volkswagen Golf T-ROC potrebbe portare i modelli di SUV in Nord America targati Volkswagen a quattro, tra i quali ci sono il nuovo Touareg e l’imminente CrossBlue. “E’ chiaro che quando i segmenti sono in crescita c’è spazio per diversi tipi di dimensioni“, ha commentato Neusser. “BMW e Mercedes hanno aggiunto nuovi modelli alla loro gamma”. Volkswagen non ha ancora reso noto lo stabilimento dove sorgerà il prossimo Tiguan, anche se il più papabile sembra essere quello di Puebla in Messico. Inoltre, il marchio tedesco ha in programma di introdurre un piccolo crossover nel suo stabilimento Skoda nella Repubblica Ceca. “Abbiamo il vantaggio, dato che tutti questi modelli sono costruiti sulla base della piattaforma modulare MQB, di avere la possibilità di costruirli negli stessi stabilimenti come le altre auto”, ha aggiunto Neusser. “Saremo in grado di usare molte parti comuni permettendo di offrire varianti benzina, diesel, ibride plug-in e versioni completamente ibride. Insomma, tutto ciò che vogliamo”.

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