La Volkswagen Golf festeggia i suoi 40 anni di carriera
Quasi mezzo secolo e non sentirlo
Se c’è un’auto che fa parte del nostro paesaggio automobilistico, quella è proprio la Volkswagen Golf. Pioniera nella categoria delle berline compatte (molto compatte all’epoca), la tedesca attraversa i decenni senza perdere colpi e questo per il piacere di tutti i VWisti e non solo.
Il marchio di Wolfsburg celebra il suo best-seller, di cui il primo esemplare uscì per la prima volta dalle catene di montaggio il 29 marzo 1974. All’epoca, la Golf aveva la missione molto delicata di sostituire la famosa Beetle, la vettura più venduta al mondo.
Il costruttore tedesco ha quindi fatto tabula rasa del passato. Via le meccaniche con raffreddamento ad aria, la trazione posteriore e le linee rotonde. La Golf firmata Giugiaro è cubica, riposa su una piattaforma tutta nuova con trazione anteriore e adotta una meccanica con raffreddamento a liquido.
Così come per il Maggiolino, il successo fu immediato, il che consentì a Volkswagen di sviluppare versioni sportive (GTI), diesel (D e GTD) e anche cabriolet. La prima generazione della Volkswagen Golf fu venduta in non meno di 6.99 milioni di esemplari.
Le altre generazioni apportarono numerose novità e tecnologie come ad esempio la trazione integrale Synchro, il sistema antibloccaggio delle ruote ABS, i sei cilindri VR6, ma anche varianti station wagon, monovolume Golf Plus e, oggi, la propulsione elettrica con la e-Golf 7. Una serie che ha ancora molti anni davanti a sé.
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