Volvo Group licenzia centinaia di lavoratori negli USA a causa delle incertezze causate dai dazi
I licenziamenti riguardano il 4% della forza lavoro dell'azienda negli Stati Uniti
Il Gruppo Volvo si prepara a lincenziare circa 800 lavoratori nei suoi tre stabilimenti negli Stati Uniti. Questi tagli al personale sarebbero dovute alle incertezze sul mercato globale provocate dai dazi voluti dall’amministrazione di Donald Trump. I licenziamenti dunque riguardano il 4% della forza lavoro dell’azienda negli Stati Uniti e avranno luogo in tre stabilimenti statunitensi del Gruppo, tra cui il sito Mack Trucks di Macungie in Pennsylvania, e due stabilimenti a Dublin in Virginia, e Hagerstown nel Maryland.
Il gruppo Volvo annuncia il licenziamento di circa 800 dipendenti negli USA
Un portavoce di Volvo Group North America ha comunicato via e-mail a Reuters che gli ordini di autocarri pesanti sono stati negativamente influenzati dall’incertezza del mercato riguardo le tariffe di trasporto e la domanda. Inoltre, sono stati citati possibili modifiche normative e l’effetto dei dazi come altre cause della riduzione dei posti di lavoro. “Siamo dispiaciuti di dover intraprendere questa azione, ma è necessario adattare la produzione alla diminuzione della domanda dei nostri veicoli”, ha dichiarato il portavoce. Volvo gestisce 16 stabilimenti in Nord America, e le vendite nella regione hanno rappresentato il 29% del fatturato nel 2024.
Sebbene il Gruppo Volvo produca i suoi modelli negli USA il problema è rappresentato dai dazi sui componenti che vengono esportati dall’estero. Ricordiamo che Il Gruppo Volvo, noto anche come AB Volvo, ha sede in Svezia e possiede Mack Trucks dal 2000. Il gruppo cinese Geely detiene una quota del 4,4% nell’azienda.
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