Volvo vorrebbe realizzare una rivale della Tesla

Sebbene Volvo abbia sempre proposto numerosi veicoli coupé nella sua gamma, il segmento C rimane attualmente in sospeso. Kerssemakers si è confidato di recente ad Autocar dicendo che lo scopo principale di Volvo è quello di sostituire i modelli più in voga e di continuare a lavorare per raggiungere le 800.000 vendite annuali entro il 2020. Nel 2013, Volvo aveva venduto 427.000 auto. “Nella mia lista dei desideri, il modello che preferirei costruire più di ogni altro sarebbe un crossover più piccolo. Si potrebbe fare. Stiamo lavorando su un nuovo pianale CMA”, ha svelato il dirigente.

Dopo che la produzione della nuova XC90 partirà, Volvo si focalizzerà sull’erede della S80 e che dovrebbe chiamarsi S90 per poi essere affiancata da una station wagon top di gamma V90. Kerssemakers ha poi sostenuto che Volvo rimarrà nel segmento C con la sostituta della V40. “Ci consentirà di attrarre clienti che cresceranno con la gamma Volvo finché diventeranno più anziani.” Il dirigente di Volvo ha anche affermato che il lancio della nuova piattaforma SPA e dei nuovi motori e trasmissioni è stato il “sogno estremo” per il marchio.

Queste le parole di Kerssemakers: “Quando Ford aveva deciso di rivenderci nel 2008, non c’era allora una sostituita della XC90 nei piani. Ero sicuro che non avremmo potuto realizzare un buon SUV a sette posti utilizzando il pianale EUCD di Ford, quindi non ho voluto realizzare un modello del genere in quel momento.” Sempre secondo le parole dell’uomo Volvo, il costruttore si troverebbe ora in una “posizione ideale” dopo aver deciso nel 2009 di utilizzare solo motori a quattro cilindri per le varianti ibride ricaricabili. Persino negli USA, mercato in cui si tende a preferire i sei cilindri, le vendite del motore Drive-E sulla XC60 continuano a crescere.