Von der Leyen: “Multe auto? Dovranno esserci equità e flessibilità”
"Per il Green Deal bisogna ridurre le complessità"
Domani si aprirà l’atteso tavolo tra la Commissione Europea ed il settore automotive, sulla transizione energetica in atto e sulle normative dell’UE. Alla vigilia, Ursula Von der Leyen ha parlato di uno dei temi più chiacchierati di questo inizio di 2025, le multe per i costruttori sulle emissioni. Con parole che sanno di apertura.
”C’è chi ha già investito, ma…”
La numero uno della Commissione, infatti, pare aver lanciato un assist alle case, in vista di questi importanti colloqui: “Deve esserci equità nel sistema perché alcuni hanno già investito e hanno avuto successo nel soddisfare gli obiettivi – le parole in conferenza stampa – ma anche la quantità di flessibilità e pragmatismo necessari di cui abbiamo bisogno per risolvere questo problema complesso”.
Con la volontà di agire molto rapidamente, con uno sguardo probabilmente al Clean Industrial previsto per il prossimo 26 febbraio: “Molto importante è anche la velocità perché, naturalmente, certe aspettative devono essere soddisfatte o le incertezze devono essere escluse. E quindi è più una questione di settimane che di mesi”.
”Bisogna ridurre le complessità
La Von der Leyen ha anche toccato il tema del Green Deal, su cui paiono esserci sempre più dubbi, anche da chi l’ha sempre sostenuto: “Restiamo sulla rotta – ha spiegato – C’è lo stesso obiettivo, ma vogliamo raggiungerlo meglio e più velocemente e per questo dobbiamo ridurre la complessità. Serve essere meno complicati e più veloci”. Senza, tuttavia, cambiare l’obiettivo finale di queste normative: “L’Europa sta mantenendo una rotta assolutamente necessaria sugli obiettivi del Green Deal europeo, della neutralità climatica entro il 2050 e del meno 55% entro il 2030”.
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