Xiaomi brevetta una nuova tecnologia per le batterie EV di prossima generazione
Ogni fila di celle avrebbe un proprio sistema di raffreddamento a liquido
Xiaomi è una di quelle aziende tecnologiche che presto debutteranno nel settore automobilistico. In questo momento, il colosso cinese sta lavorando intensamente per portare quanto prima sul mercato la sua prima auto elettrica. Ciò è possibile grazie a un investimento di milioni di dollari in un EV che dovrebbe essere lanciato nel 2024.
Xiaomi vuole che la sua prima vettura a zero emissioni abbia delle tecnologie innovative e l’ultimo brevetto depositato lo dimostra. In particolare, il colosso cinese ha depositato un brevetto per una nuova tecnologia chiamata Power Battery che andrebbe a sostituire i sistemi utilizzati oggi nei veicoli elettrici.
Questo complesso sistema include diversi elementi di raffreddamento in maniera più estesa rispetto a quanto visto oggi. A quanto pare, Xiaomi vuole utilizzare piastre di raffreddamento a liquido dedicate e componenti per ogni fila di celle, ottenendo così un sistema di controllo della temperatura molto più efficiente. In questo modo, l’azienda cinese dovrebbe fornire una migliore autonomia.
L’azienda potrebbe sfruttare la sua esperienza nel campo degli smartphone
Un altro obiettivo è quello di potenziare la capacità di ricarica. Magari, la società potrebbe sfruttare i sistemi di ricarica rapida presenti sui suoi smartphone di ultima generazione anche nel settore automobilistico.
Xiaomi spera di affrontare il problema della ricarica rapida che causa un degrado veloce della batteria con piastre di raffreddamento a liquido che verrebbero collegate direttamente a ciascuna fila di celle di una batteria. Per il momento, però, parliamo soltanto di un brevetto e non c’è alcuna garanzia che alla fine questa tecnologia verrà adottata.
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