BMW X1 e Serie 3 MY 2016: due modi di viaggiare in alta definizione [PRIMO CONTATTO]

Scorre, il mondo circostante scorre. Si scorge una lepre, in un altro punto un fagiano corre via tra i viottoli di ghiaia al nostro passaggio, bordando viti generose dai colori autunnali che si distendono a perdita d’occhio, mentre più su le nubi dipingono il cielo con sfumature grigie. La pioggia contorna appena i confini di ogni forma, anche del nuovo BMW X1 sul quale copriamo un tortuoso percorso tra Forlimpopoli e Forlì, vivendo emozioni da montagne russe miste a immagini da Mille Miglia. Sensazioni altrettanto suggestive da vivere anche a bordo della nuova BMW Serie 3, con la quale torniamo a Casa Artusi dalla tenuta dei Borgo Condé Wine Resort, prima di salutare la fatata Romagna.

Il nuovo BMW X1 rappresenta un’evoluzione del concetto di Sports Activity Vehicle (SAV) sviluppato dalla casa bavarese. Rispetto al precedente, presenta nuove forme più muscolose e aerodinamiche (0.28 Cx), con gruppi ottici dal design filante e in linea con gli le scelte stilistiche della casa. È più alto di 53 millimetri (1.598 mm), che lo avvicina di più alla gamma X. Meno lungo di 15 millimetri (4.439 mm), largo 1.821 mm e con passo più esteso di 23 mm, la nuova versione del crossover compatto bavarese consente una visione di guida più elevata. Davanti si sta più sollevati di 36 millimetri, mentre le sedute posteriori sono più alte di 64 mm, e allo stesso tempo un comfort e un’abitabilità spiccata.
L’interno, infatti, è composto da elementi morbidi al tatto, eleganti inserti e raffinati rivestimenti in pelle o stoffa, che si estendono all’interno di un ampio spazio che adesso consente una maggiore comodità per i passeggeri, dato che lo spazio per le gambe nella zona posteriore è aumentato di 37 millimetri, estendibile anche a un massimo di 66 grazie a un opzionale divanetto regolabile. Così come è altrettanto ampio il vano bagagli, che di base può contenere 505 litri, cioè 85 in più rispetto al precedente. Poi, ripiegando lo schienale posteriore nel rapporto 40:20:40, si può arrivare a 1.550 litri.

Affinato invece lo stile esterno dell’ultima Serie 3. Un’evoluzione nel lungo percorso di crescita che dura da quaranta anni, certificato da un grintoso esemplare da gara di Serie 3, risalente al 1979, e celebrato con una serie omaggio in serie limitata, sviluppata per la clientela italiana.
La nuova versione lunga 4.633 millimetri, larga 1.811 mm e alta in base alla versione con o senza trazione integrale xDrive poco sopra 1,4 metri, presenta un frontale più grintoso, accentuato dai nuovi gruppi ottici dal disegno tecnologico. Disponibili come optional anche full-LED. LED anche le luci posteriori che rendono più dinamica la parte della vettura, sia che si tratti della berlina, sia che si parli della wagon.
Come nel caso del BMW X1, anche sulla rinnovata Serie 3 l’interno è costituito da materiali di alta qualità, piacevoli al tatto e caratterizzati nel caso della 320d Touring Sport provata durante il nostro test drive, da rivestimenti in pelle scura con cuciture rosse a contrasto. Un colpo d’occhio distintivo ulteriormente amplificato durante le ore notturne da giochi di luce nell’abitacolo. Il bagagliaio della berlina può contenere 480 litri, mentre quello della Touring varia dai 495 ai 1.500 litri.

Gli interni di entrambe le vetture sono arricchiti anche da sistemi tecnologici, curati sia sotto l’aspetto funzionale che visivo. Il quadro strumenti è caratterizzato da indicatori analogici dalla grafica chiara, abbinati ad altri digitali che informano su diversi aspetti: dalla segnaletica, a avvisi ottici e sonori che indicano, ad esempio, se le porte dell’auto non sono state chiuse correttamente. Sollevando lo sguardo dal posto guida, il luminoso head-up display tra la dotazione disponibile e proiettato sul parabrezza, fornisce con regolarità le indicazioni in sincronia con il più ampio sistema multimediale Radio Media con interfaccia Bluetooth, audio-streaming, presa USB e Aux-in compatibile con iPod nel caso del veicolo X1, o Radio BMW Professional con display sempre da 6,5 pollici in alta definizione con lettore CD/MP3, 6 altoparlanti e iDrive, parlando della Serie 3. Da sottolineare anche i sistemi di assistenza alla guida e sicurezza, come ad esempio un Line Departed Warning che invia una vibrazione sul volante nel caso si è inavvertitamente valicati la linea di corsia o altri dispositivi che calcolano la distanza di sicurezza e supportano la frenata o sostengono nelle manovre di parcheggio grazie a un visore posteriore.

Il comportamento su strada è dinamico in entrambi i casi, progressivo, costante nell’incalzare metro su metro. Sia l’unità diesel da 2.0 litri del modello X1 xDrive25d capace di sviluppare 231 cavalli, sia l’altro 2.0 litri diesel da 190 cavalli della Serie 320d Touring Sport, offrono una spinta regolare ed energica, quasi impercettibile all’interno dell’insonorizzato abitacolo. Ma mentre il BMW X1 mostra qualche limite se sottoposto a un ritmo piuttosto elevato. Sbavature comunque non rilevanti, se si considera che siamo di fronte a un mezzo alto e votato dall’ampia versatilità piuttosto che davanti una sportiva dal telaio rigido. Al contrario, la Serie 3 proprio per la sua impostazione elegante ma grintosa, contando su una meccanica ulteriormente affinata che ha consentito una riduzione del rollio, oltre ad essere impreziosita da uno sterzo più diretto e un telaio più rigido, permette progressioni fluide e costanti, abbracciati da sedili che sostengono bene il corpo e privilegiano il comfort.

Tornando al BMW X1, proposto sia a trazione anteriore sia integrale e in un allestimento di base oltre alle versioni Advantage, Sport, xLine e al grintoso M Sport, la gamma è costituita da un modello a benzina con motore tre cilindri da 1.5 del 18i sDrive da 136 cavalli e da una ampia offerta diesel che parte da un 16d sDrive, sempre con un tre cilindri da 1.5 da 116 cavalli, passando poi da altri quattro cilindri dei 18d e 20d, sia a trazione anteriore che integrale, fino al più potente 2.0 litri da 231 cavalli del modello 25d xDrive.
La gamma della nuova Serie 3, invece, presenta oltre alla versione base anche quella Business Adv., Sport, Luxury e la più spumeggiante MSport. Assieme agli allestimenti si può propendere per due motorizzazioni a benzina composte da un tre cilindri da 1.5, presente sotto il cofano della 318i, e un voluminoso 3.0 litri sei cilindri della 340i da 326 cavalli. Mentre la variegata offerta alimentata a gasolio è formata da propulsori da quattro e sei cilindri, partendo dalla meno briosa versione 316d, passando quindi per le più energiche 318d e 320d, quest’ultima anche in una affinava variante Efficient Dynamic ancora più votata all’efficienza complessiva di marcia sul versante dei consumi e delle emissioni, fino alla ruggente 335dA xDrive da 313 cavalli. Poi nella prima metà del prossimo anno è attesa anche la 330e, la ibrida plug-in della famiglia Serie 3 che abbinerà le qualità meccaniche di un 2.0 litri a quelle di un’unità elettrica ricaricabile, con una stimata autonomia a zero emissioni di 35 km.
La proposta X1 parte da 30.550 Euro, mentre quella della rinnovata Serie 3 berlina da 31.550 Euro o 33.250 Euro se si propende per la Touring.

In sintesi: il nuovo BMW X1 e la rinnovata Serie 3 offrono qualità di guida elevate, ambienti curati e contenuti di alto livello. Il primo rappresenta la risposta per chi cerca un’auto dalle forme compatte, un abitacolo accogliente e qualità stradali versatili che possono spaziare dalla città alle realtà collinari o montane del nostro Paese. La Serie 3 è un’evoluzione di una berlina che da anni aggiorna le proprie caratteristiche dinamiche, stilistiche e confortevoli. Un’auto ancora più matura, sviluppata per affrontare lunghi percorsi.