Renault Clio Break, intervista speciale al Motor Show di Bologna
Parole d'ordine: comfort e stile
La Renault Clio si è da sempre portata dietro un buon seguito di appassionati e questa versione per le famiglie, comunque compatta e fascinosa, ha attratto subito i visitatori del Motor Show di Bologna. Questa quarta generazione della Clio in declinazione Break presenta una serie di caratteristiche che la rendono il mezzo ideale per chi vuole acquistare una vettura pratica e agile per la città, ma che contemporaneamente desidera poterla usare anche per i viaggi più impegnativi.
Come l’intera gamma Clio, il design paga un forte debito alla concept car DeZir, sviluppata però in modo da risultare comoda e non troppo eccentrica. Troviamo qualche piccolo “vezzo”, come le maniglie delle portiere posteriori incluse nel montante, oltre ad una serie di linee aggraziate ed aggressive allo stesso tempo. In linea di massima, questa Clio Break si presenta come una vettura capiente e puntata verso il comfort, anche se sarà necessario provarla dal vivo per capire se le promesse della casa transalpina saranno mantenute.
Nel frattempo, abbiamo chiesto a Jacques Bousquet, direttore generale di Renault Italia, di parlarci di questa vettura, descrivendola e facendoci capire quali potranno essere i suoi sviluppi futuri. Il tutto, ovviamente, senza dimenticare il sempre più apprezzato marchio Dacia, che negli ultimi mesi sta conoscendo un apprezzamento generale di critica assolutamente inaspettato solamente fino a poco tempo fa. Dalla nuova Sandero alle future evoluzioni del Duster, il marchio rumeno si sta ritagliando sempre di più il suo personale spazio sotto la luce dei riflettori.
Seguici qui