Need for Speed, rilasciato il nuovo trailer ufficiale del film

Siete pronti per un carico di adrenalina? Il film di Need for Speed, prodotto dalla Dreamworks, arriverà nei cinema il prossimo marzo 2014 e promette di essere un degno rappresentante di quel filone di pellicole dedicate ai motori e allo spettacolo come “Fast & Furious”. La ricetta, per molti versi, è estremamente semplice: auto famosissime e riconoscibili, trama accattivante, attori carismatici e soprattutto tanta azione. Quanto basta per tirare fuori un film divertente ed esagerato quanto basta. Il trailer rilasciato dalla Dreamworks conferma che se state cercando realismo sfrenato, non è questo il film che cercate. Come nei suoi degni compari (F&F), qui la parola d’ordine è divertimento allo stato puro ed effetti speciali esagerati oltre ogni limite. Questo è lo stile e questa è la ricetta.

Il parco macchine a disposizione del regista Scott Waugh (che già conosciamo per il film di guerra Act of Valor del 2012) è assolutamente magnifico e farebbe la felicità di ogni grande appassionato. Il protagonista avrà a disposizione una vettura che urla “America” da ogni singola piega della scocca: una Shelby Mustang che, a guardare il trailer, dev’essere stata “pompata” non poco. I suoi avversari, però, non staranno di certo a guardare: c’è chi si metterà alla guida di una Lamborghini Sesto Elemento, chi di una Bugatti Veyron, fino ad arrivare ad auto ancora più estreme seppur meno pubblicizzate come la Koenigsegg Agera. Insomma, una vera gioia per gli occhi.

Della trama, al momento, si sa poco. Protagonista è Tobey Marshall, interpretato da Aaron Paul (il Jesse Pinkman di Breaking Bad), pilota appassionato di corse clandestine che ha qualcosa da farsi perdonare e un orgoglio da riscattare. Da sottolineare la presenza di Michael Keaton, Dominic Cooper (Howard Stark in Capitan America), Imogen Poots (28 Settimane Dopo), Ramon Rodriguez (Transformers: la Vendetta del Caduto) e del musicista hip-hop Kid Cudi. Il film sarà nei cinema americani dal 14 marzo 2014. Da annunciare la data italiana, che però non dovrebbe discostarsi di molto.