100 milioni di auto sono a rischio furto per vulnerabilità del sistema keyless
Due falle alla sicurezza trovate da ricercatori inglesi
Quanto sono sicuri i sistemi keyless della auto? Decisamente poco, visto che 100 milioni di vetture in tutto il mondo sono a rischio furto perché le chiavi elettroniche e i telecomandi impiegati per aprire e chiudere l’auto sono vulnerabili.
A scoprire la falla già nel 2013 era stato un team di ricercatori informatici dell’Università di Birmingham che oggi sottolinea come la situazione sia addirittura peggiorata con sistemi keyless sempre meno sicuri e più facilmente attaccabili dai cyber-criminali.
Il problema di sicurezza dei sistemi keyless riguardano milioni di veicoli di diverse Case: Ford, Fiat, Alfa Romeo, Citroen, Mitsubishi, Nissan, Opel, Peugeot e Volkswagen. In più in numerose vetture del Gruppo VW vendute dal 1995 ad oggi, compresi modelli Skoda e Audi, è stata riscontrata un’ulteriore vulnerabilità.
Con chiavi elettroniche non sicure è facile intuire come i malintenzionati, con un minimo di competenza e di strumentazione adeguata (uno sniffer radio basato su Arduino e un software specifico), possa facilmente portare a termine i furti aprendo e avviando le auto. Non è un caso che in molti paesi la quantità di furti wireless sia cresciuta.
Il problema comune a più marchi automobilistici è legato al datato schema di cifratura HiTag2 che risale a 18 anni fa. La vulnerabilità, come precisato da uno dei fornitori di chip automotive che ospitano il sistema, sarebbe superabile con costanti aggiornamenti del software, cosa che però non avviene esponendosi così a rischi.
La vulnerabilità aggiuntiva trovata sui modelli Volkswagen è dovuta invece al fatto che le vetture montano un componente che adotta una singola chiave cifrata comune a tutto il Gruppo VW. Al malintenzionato dunque basta intercettare l’altra chiave elettronica, quella presente sulla penna keyless dell’automobilista, per poter clonare il telecomando originale e poter così aprire e chiudere il veicolo ogni volta che vuole.
La falla della piattaforma Volkswagen non coinvolge la Golf VII e altri modelli di ultimissima generazione, grazie al fatto che la Casa tedesca ha deciso finalmente di adottare le chiavi cifrate uniche.
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