Accise carburanti: di quanto aumenterà il gasolio e scenderà la benzina
Ci sarà un riallineamento di 5,5 centesimi in cinque anni
Mentre i prezzi dei carburanti ai distributori sono in discesa, prossimamente ci sarà un cambiamento importante. Il Consiglio di Ministri, infatti, ha approvato definitivamente il decreto legislativo sulle accise dei carburanti, per riallineamento della tassa tra benzina e diesel. Portando così un aumento del gasolio ed una discesa della verde.
5,5 centesimi in cinque anni
Attualmente, l’accisa sulla benzina è di 72,8 centesimi al litro, mentre quella sul gasolio è di 61,7 centesimi, con l’obiettivo di arrivare a 67,25 centesimi entro il 2030. Di conseguenza, ci sarà un riallineamento di 5,5 centesimi nell’arco di cinque anni, con un cambiamento annuale tra 1 e 1,5 centesimi. In più per il diesel, in meno per la benzina. Non è stato ancora comunicato quando inizierà questo riallineamento e quando ci sarà la prima importante variazione di prezzi.
Introiti per il Governo
La richiesta di riallineamento è arrivata dall’Unione Europea, legata alla volontà di ridurre i “sussidi ambientalmente dannosi”, ma questo cambiamento porterà anche fondi importanti al Governo. Infatti, in Italia si consuma più del doppio di gasolio, rispetto alla benzina, con un guadagno di oltre 150 milioni di euro all’anno per ogni centesimo di variazione. Per arrivare a circa 1,1 miliardi di euro di entrate aggiuntive, a partire dal 2030, grazie a questo cambiamento sulle accise.
Secondo quanto annunciato dal Governo, queste maggiori risorse saranno destinate al fondo nazionale per il trasporto pubblico e, in particolare, per il rinnovo contrattuale degli autoferrotranvieri. Rimarranno invece invariate le agevolazioni per il gasolio impiegato in agricoltura e per i biocarburanti.
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