Accise diesel, Giorgetti: “Un centesimo in più al litro, una stangata da cui non mi riprenderò più”. Codacons: “Dichiarazioni sbagliate e fuorvianti”
L'associazione dei consumatori contesta le parole del ministro dell'Economia
Si accende la polemica sul tema della accise sul gasolio per il quale è previsto un intervento al rialzo da parte del governo. In particolare il Codacons contesta quanto dichiarato oggi del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti secondo cui per il diesel “pagherò un centesimo in più al litro, una stangata da cui non mi riprenderò più…”, definendo tale affermazione sbagliata e fuorviante.
Rienzi: “Giorgetti non conosce il parco auto circolante in Italia”
Facendo riferimento alle stime del Codacons su quanto l’aumento delle accise peserà sulle tasche degli automobilisti italiani, il presidente dell’associazione dei consumatori Carlo Rienzi afferma: “Evidentemente Giorgetti non conosce il parco auto circolante in Italia, e non sa che nel nostro Paese il 41,5% delle vetture a disposizione delle famiglie è alimentato a gasolio. Questo significa che anche un piccolo aumento delle accise, cui si applica anche l’Iva, determina a tutti gli effetti una stangata sulla pluralità di italiani che ogni giorno si muovono con una automobile a gasolio”.
“Evidenziamo inoltre – prosegue Rienzi – come la manovra del governo non preveda alcuna misura tesa a far scendere i prezzi al dettaglio, con i rincari che continuano ad investire alcuni settori e che rappresentano a tutti gli effetti una tassa occulta, specie per i ceti meno abbienti, per le famiglie numerose e per i pensionati”.
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