Accise: in arrivo l’aumento sul diesel, giù sulla benzina

L’aumento delle accise sul diesel diventerà probabilmente presto realtà. Ma, in contemporanea, ci sarà la discesa di quelle sulla benzina. La Commissione Finanze del Senato, infatti, ha dato il proprio parere positivo ad un futuro provvedimento del Governo, che verrà utilizzato per finanziare il trasporto pubblico locale.

Il parere della Commissione

Nel dettaglio, la Commissione ha espresso parere favorevole a questo cambiamento delle accise, a condizione di “definire un tendenziale riavvicinamento, in un congruo arco di tempo e nella misura compresa tra 1 e 2 centesimi di euro, delle aliquote dell’accisa applicate al gasolio e alla benzina, in modo da tener conto dell’impatto ambientale ed economico di ciascun prodotto”. È atteso arrivi un provvedimento simile anche dalla Camera, nel corso delle prossime settimane.

Un riallineamento graduale

Attualmente, l’accisa sulla benzina è di 0,7284 euro/litro, mentre quella sul diesel è di 0,6174 euro/litro. Il riallineamento non sarà immediato, ma avverrà gradualmente, nel corso degli anni, con l’obiettivo di pareggiarlo entro il 2030. Con il rialzo di un centesimo all’anno dell’aliquota sul gasolio ed un contestuale ed analogo ribasso di quella sulla benzina. In questo modo, verranno ottenute le risorse per effettuare il rinnovo del contratto dei lavoratori del trasporto pubblico locale, scaduto nel 2023.

La richiesta dell’Unione Europea

Sulla benzina le imposte, cioè le accise e l’Iva, pesano per circa il 60% sul prezzo finale, mentre quelle per il gasolio arrivano al 56,2%. Questo riallineamento delle accise dei carburanti arriva da una richiesta dell’Unione Europea di eliminare i sussidi ambientalmente dannosi, tra cui anche il vantaggio fiscale sul diesel.