Alessi AR-1, nasce una nuova star nel mondo delle supercars
Serie limitata in soli 50 esemplari
La Alessi AR-1 non può essere definita una vera e propria sportiva di nuova concezione: venne presentata per la prima volta nel 1979 in occasione del Salone di New York ma non fu un successo, anzi.
Con una vendita di soli tre esemplari, tra il 1979 ed il 1980, la AR-1 si rivelò un progetto da accantonare considerando che non c’erano i fondi finanziari necessari per mandare avanti la produzione della due posti. Tre decenni dopo, Alessi decide di tornare più forte di prima dichiarando ai futuri clienti che potranno realizzare la loro AR-1 secondo i propri desideri: interni, estetica e telaio. La carrozzeria della Alessi AR-1 è stata realizzata in fibra di vetro e rinforzata in acciaio per rendere la struttura più rigida ed affidabile. Di serie, l’auto si rivela spartana ma come optional si possono scegliere aria condizionata, videocamera retromarcia, specchietti retrovisori elettrici, sedili elettrici, antifurto e persino pneumatici run flat. Il cuore della AR-1 è un V8 LS3 derivato dalla Corvette C6: in questa configurazione, il propulsore ad otto cilindri eroga 600 cavalli e 785 Nm di coppia massima trasmessi sulle ruote posteriori grazie al cambio manuale a cinque marce. E’ disponibile un kit che innalza il potenziale del V8 americano portando i cavalli a 750 e la coppia massima a 935 Nm con cambio manuale a sei marce oppure automatico a cinque o sei marce. Con tali numeri, la Alessi AR-1 scatta da 0 a 100 in appena 3.4 secondi raggiungendo così una velocità massima di 320 km/h.
Il prezzo della AR-1 è per il momento sconosciuto: la ditta Alessi ha dichiarato che i costi variano a seconda degli optional e dei kit che i facoltosi clienti potranno scegliere.
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