Alfa Romeo Alfetta: la vista posteriore dell’immaginata ammiraglia [RENDERING]
La proposta di un giovane designer italiano
La visione esterna dell’immaginata Alfa Romeo Alfetta, proposta recentemente sul web, è accompagnata da una nuova prospettiva della coda, diffusa in giornata.
Il tratto curato di Renna Design, completa una visione tagliente ed elaborata, che si discosta dagli stilemi scelti per le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio, rispolverando l’impostazione acuminata e futurista della concept Pandion, in prossimità dello scudo, quindi la sinuosità energica della 8C Competizione sui fianchi. Osservando ora l’immagine del posteriore disegnata dal giovane designer Marco Renna, si scorge al contrario una maggior affinità con l’attuale Giulia, ma rielaborata nelle ipotizzate dimensioni più generose e dotata di gruppi ottici dal disegno luminoso LED, appiattito e ricercato. Suggestiva anche la soluzione che recupera una scelta visibile su alcune storiche vetture del Biscione, l’intero nome Alfa Romeo scritto per esteso e collocato centralmente, proprio al posto del rinnovato logo della casa. La sportività di questa Alfetta Quadrifoglio è poi sottolineata anche dai due voluminosi terminali di scarico. Il nome Alfetta, però, al momento facilita semplicemente l’identificazione del modello, dato che il vero nome dell’ipotetica ammiraglia resta un mistero al momento.
I rumors più recenti, a proposito della potenziale ammiraglia del marchio lombardo, hanno segnalato che non debutterebbe prima del 2019 o ciò potrebbe avvenire anche più avanti. In ogni caso, è doveroso il condizionale. Questa poggerebbe sulla piattaforma modulare Giorgio, già impiegata per i nuovi modelli introdotti dalla casa. Così come simili sarebbero le unità motrici collocate sotto il cofano, ma forse riviste nella potenza espressa. Si parla ancora di un quattro cilindri di 2.0 litri TBI alimentato a benzina, oltre a un Diesel di 2.2 litri. L’ipotetica Quadrifoglio, immaginata dal design e mostrata tramite un precedente articolo, potrebbe ricevere ancora l’attuale V6 Bi-Turbo da 2.9 litri, che sulla Giulia sfodera ben 510 cavalli.
Rendering by Renna Design
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é una quattroporte !!! ma che rendering é??
Chi é stato a disegnare la nuova ammiraglia Alfa come una A5?… Va de retro!!! Io non la voglio così… Giravano dei rendering più belli ma non so dove li ho visti. W Alfa Romeo.
Purtroppo vedere una macchina guardandone il solo posteriore non si puo’ mica immaginarne il resto….
Comunuqe sia, come già detto, è un sedere audi con la scritta alfaromeo…..bisognerebbe ricalcare un po’ di piu’ la nuova Giulia ma con dimensioni piu’ contenute…Ricordo a chi piace disegnare auto che le “vecchie” Alfa avevano lo scarico centrale…..il tutto studiato per avere un bilancio dei pesi eccellenti per le tenute di strada…cosa che vantava “Alfa” anni a dietro!
Forza Alfa vogliamo vederti ricrescere per poter uscire a testa alta dai vari anni di “buio”….
Beh, le dimensioni dovrebbero essere un pò più grandi dell’attuale GIULIA, se deve fare concorrenza a Mercedes CLASSE E, Bmw SERIE 5 e Audi A6! Comunque, dopo aver presentato la bella GIULIA e l’altrettanto bella STELVIO, l’Alfa Romeo dovrebbe concentrarsi su questa benedetta ammiraglia di segmento E!! Se ne parla almeno da 8 anni e siamo ancora in alto mare per la sua definizione! A mio avviso, da appassionato di automobili, si potrebbe seguire uno sviluppo su base GHIBLI, da cui si riprenderebbe telaio, sospensioni e parte dei motori (anche a 4 cilindri), con una bella carrozzeria più in chiave da “ammiraglia coupè”, oppure sviluppare una vettura su base GIULIA, modificandone il telaio e aumentandone le dimensioni.
Ma soprattutto, speriamo che questa ammiraglia Alfa Romeo si faccia prima o poi!!!!
Arrivati ad oggi, mi sono convinto che l’Alfa Romeo non metterà mai in produzione una berlina ammiraglia del segmento E! La nuova 169 o Alfetta che dir si voglia non si farà! In un mondo automobilistico che va a tutto SUV il gruppo FCA credo che non abbia più nessuna voglia di investire su questa autovettura! Ed è davvero un grosso peccato, perchè io, da grande appassionato di automobili, soprattutto di berline alto di gamma, un’ammiraglia Alfa Romeo l’attendevo con molto interesse! E dopo aver posseduto, ormai tanto tempo fa, una stupenda A.R. 166, un’auto del genere l’avrei forse pure acquistata!
Sembra un Audi A5 , troppo facile a confondere non è una vera Alfa