Alfa Romeo: esempi del passato e dell’imminente futuro riuniti a Padova [VIDEO]

Ci sono momenti in cui la passione scorre di nuovo nelle vene come quando ci si innamora per la prima volta. Quel tipo di amore che ricorda magici incontri, i primi giri in auto, le scampagnate quando si era più piccoli con mamma e papà o con la ragazza un po’ più grandicelli. Alla Fiera Auto e Moto d’Epoca 2015, i ricordi rivestono le auto esposte assieme alla stessa vernice pastello e alle brillanti cromature. Tra le regine esposte alcune della più spumeggianti Alfa Romeo degli ultimi 40 anni. Quattro decenni di evoluzione, slancio tecnico, linee aerodinamiche e sempre più plasmate con il vento, fino all’ultima poderosa Giulia Quadrifoglio.

Nel video proposto da Alfa Romeo, si ha una prospettiva dello stand del Biscione al recente appuntamento di Padova. Una kermesse che riunisce cultori, collezionisti e potenziali acquirenti e che ha visto la casa di Arese tra le protagoniste grazie ad alcuni dei suoi esemplari di punta nella produzione degli ultimi decenni. Le annate, ripercorse allo stesso ritmo di una pellicola cinematografica in un vecchio cinema, sono parte di una storia lunga che cattura lo sguardo immaginando le traiettorie controllate di una Giulia TI Super del 1963, spinta da una unità da 1.6 litri da 112 cavalli e il quadrifoglio a vista, che emerge anche le altre vetture più energiche del marchio lombardo.

La Giulia rappresenta un cardine dell’esposizione. Un percorso in varie declinazioni che nelle varie evoluzioni 1600 SS, piuttosto che le varianti TZ2 e GTA del 1965, proietta fino alla nuovissima Giulia Quadrifoglio. Un piccolo museo arricchito anche da un’altrettanto interessante Montreal Expo del 1967. Un esemplare dalla linee sportive e avveniristiche, che inizialmente nella fase prototipale accolse un propulsore della Giulia da 1.6 litri e poi un più voluminoso V8 da 2.6 litri a carter secco, ripreso dalla 33 Stradale, in grado di fornire 197 cavalli.

A Padova, gli appassionati hanno potuto ammirare da vicino anche l’ultima Giulia Quadrifoglio, mostrata a giugno e poi introdotta di recente al Salone di Francoforte 2015. Una berlina dalle linee muscolose, mossa da un ruggente motore V6 Bi-Turbo da 2.9 litri, realizzato in alluminio, capace di fornirgli una spinta di 510 cavalli e una coppia massima di 600 Nm a 2.000 giri/minuto. Il motore è caratterizzato anche da un raffinato meccanismo di disattivazione dei cilindri, che consente di contenere le emissioni a 198 g/Km, ed è abbinato anche a un sofisticato sistema Torque Vectoring, costituito da un differenziale posteriore che regola la coppia su ogni ruota. Secondo le indicazioni, la berlina accelera da 0 a 100 km/k in 3,9 secondi e raggiunge un picco massimo di velocità pari a 307 km/h. Dati notevoli, permessi anche da un ottimale equilibrio 50:50 nella distribuzione dei pesi e un rapporto di 2,99 kg per cavallo con l’adozione del Competition Package. Secondo i dati segnalati, il valore a vuoto ammonta a 1.524 kg, nel caso specifico.
Rumors indicano anche il possibile sviluppo di una variante a trazione integrale e di una trasmissione automatica doppia frizione, che potrebbe essere realizzata anche questa in collaborazione con Ferrari, oltre alla già presente trasmissione manuale sei rapporti.

Foto tratta da: ALFA ROMEO – The official page