Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2026: avrà dinamiche di guida ottimizzate grazie all’AI [RENDER]

Grazie a STLA Brain la futura Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio sarà capace di migliorare la sua manovrabilità

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2026: avrà dinamiche di guida ottimizzate grazie all’AI [RENDER]

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2026 sarà l’auto più potente mai prodotta dall’azienda, con una potenza che raggiunge quasi i 1000 CV. Inoltre, includerà un sistema di intelligenza artificiale a bordo in grado di adattare dinamicamente le caratteristiche di manovrabilità durante la guida.

Grazie a STLA Brain la futura Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio migliorerà la sua manovrabilità

Come sappiamo, la futura Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2026 sarà basata sulla nuova piattaforma STLA Large di Stellantis. Questa piattaforma è progettata per veicoli elettrici a batteria (BEV), ma può anche ospitare motori a combustione e ibridi, come la piattaforma utilizzata per il nuovo crossover Junior appena svelato.

La prossima Giulia promette di offrire un potenziale dinamico aggiuntivo grazie a un nuovo computer di bordo chiamato STLA Brain. Questo sistema farà il suo debutto il prossimo anno sulla prossima generazione di Alfa Romeo Stelvio e utilizzerà l’intelligenza artificiale per adattare dinamicamente la manovrabilità alle preferenze del guidatore.

Gli aggiornamenti software via wireless forniranno ulteriori miglioramenti durante la vita dell’auto, con la possibilità di sbloccare potenza aggiuntiva, autonomia estesa o velocità di ricarica aumentata. L’hardware del Brain avrà anche un impatto sull’esperienza di guida: è stato suggerito che consentirà la proiezione di una “macchina fantasma” su un display head-up per mostrare la posizione ideale sulla strada.

Insomma Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio 2026 oltre ad avere un motore potente da circa 1.000 cavalli e prestazioni davvero di altissimo livello sarà eccezionale anche dal punto di vista tecnologico. A proposito di questa auto qui vi mostriamo un render del sito inglese Autocar che immagina così l’atteso modello dello storico marchio milanese.

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