Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: un pizzico di grinta in più all’estetica [RENDERING]

Un'idea firmata LP Design

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio – Alcuni mirati interventi nella parte bassa sono gli aspetti che emergono più evidenti, in un'immagine diffusa sul web, che propone un possibile kit estetico per la nuova Giulia Quadrifoglio del Biscione
Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: un pizzico di grinta in più all’estetica [RENDERING]

Inediti sfoghi laterali raccordatati con un splitter rimodellato alla base del frontale; minigonne ricercate e più estese sui fianchi, disposte in modo obliquo e poi cerchi scuri sportivi simili a quelli delle vetture da competizione, caratterizzati da razze sdoppiate e fissati con bulloni verniciati di rosso. Sono gli aspetti più evidenti, confrontando una foto della nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e un’immagine della stessa ritoccata, che suggerisce un potenziale kit estetico.

L’elaborazione firmata LP Design risulta affascinante, soprattutto perché non risulta troppo invasiva, anzi. Allo stesso tempo arricchisce l’estetica, dandole una personalità ancora più marcata, e una sportività che ne rafforza l’immagine grintosa e seducente. L’accostamento più marcato del nero di alcune componenti, la tonalità contrastante delle calotte degli spacchi laterali e il rosso Alfa che riveste la carrozzeria, appare ancora più coinvolgente. Ad esaltare il risultato complessivo contribuiscono anche i cerchi e la scritta Pirelli in evidenza sulle gomme. Risalta come un chiaro collegamento al mondo delle corse.

La nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio vanta una meccanica sofisticata, abbinata a un telaio realizzato con l’impiego di acciai alto-resistenziali, allumino, carbonio e, perseguendo una ottimizzazione strutturale a fronte di un equilibrio dei pesi 50:50, un rapporto peso/potenza segnalato di 2,99 kg per cavallo, adottando il Competition Package. Tra gli altri aspetti peculiari, un raffinato Active Aero Splitter frontale, un robusto impianto frenante capace di fermare l’auto da 100 km/h in 32 metri impreziosito da un dispositivo IBS (Integrated Brake System) e controllo della stabilità, ammortizzatori gestiti elettronicamente e, inoltre, sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante e posteriori di tipo multi-link.

La spinta deriva da un potente motore V6 di 2.9 litri bi-turbo da 510 cavalli, legato a una trasmissione manuale sei rapporti. In base alle citate caratteristiche, l’accelerazione da ferma a 100 km/h è completata in 3,9 secondi, sino a una velocità massima di 307 km/h. Non solo potenza ma anche efficienza, considerando che la casa sottolinea la presenza di un sofisticato meccanismo di disattivazione dei cilindri, che consente di contenere le emissioni a 198 g/km, in base a quanto indicato. Citato anche un raffinato sistema Torque Vectoring con differenziale posteriore focalizzato sulla coppia motrice.

Rendering by LP Design via Facebook

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