Alfa Romeo Giulia: uno sguardo nell’abitacolo [FOTO INTERNI]
Design sportivo e dettagli racing
Alfa Romeo Giulia – Una rinascita senza dimenticare la tradizione. L’Alfa Romeo Giulia ha fornito un nuovo esempio di stile che unisce periodi diversi, genialità differenti, filosofie convergenti verso l’obiettivo di offrire una guida sportiva distinta e unica.
Il design esterno della vettura ha catturato l’attenzione, diviso i critici, manifestato una nuova dimensione del Biscione. Se ne è parlato e se ne parla, ma adesso è bene concentrarsi anche sulle linee interne, sull’universo di forme e contenuti che circonderà il potenziale cliente della Giulia.
Ed è bene partire da quel pulsante rosso ancorato al volante poco più in basso della razza sinistra, quel tasto da cui accendere la sonorità dei nuovi propulsori Alfa Romeo. Già questo dettaglio caratterizza la vettura e ne sottolinea il carattere prettamente sportivo anche negli interni.
Il volante, poi, richiama alla memoria quelli Hellebore diffusi negli Anni Sessanta e di metà Anni Settanta di cui era dotata proprio la storica Giulia, caratterizzato da una forma leggermente schiacciata alla base, il marchio del costruttore al centro in bianco e nero e arricchito da diversi tasti attraverso cui gestire varie funzioni.
Sulle tonalità metalliche del volante e di diversi dettagli interni, non spicca solo il rosso del tasto d’accensione, ma anche i colori del display collocato al centro della strumentazione tra contagiri e tachimetro, con le lancette rivolte verso il basso a motore smorzato. Strumentazione sviluppata riprendendo lo stile introdotto sulle precedenti 1750 e GTV. Ma a colori è anche l’altro schermo presente al centro della plancia.
Le bocchette d’aria laterali, arricchite da cornici cromate, sembrano anche ispirate a quelle della 1750, ma ricordano pure quelle presenti sulla Giulia prodotta tra gli Anni Sessanta e Settanta. Quelle sotto lo schermo del sistema multimediale sono invece quadrangolari e sormontano il dispositivo di climatizzazione e quindi il tunnel in cui è alloggiata la leva del cambio e le tre manopole che consentono la gestione e il settaggio dei vari sistemi di bordo. Disposte in prossimità, partendo da sinistra verso destra, da questi comandi circolari si possono controllare le modalità di guida attraverso il cosiddetto Alfa DNA che è posto più vicino al guidatore; quindi il settaggio del sistema infotainment da quello centrale e con quella più a destra è possibile ad esempio regolare il volume dell’impianto audio o scegliere i brani musicali preferiti. Tra i sedili anteriori scorre un ampio bracciolo che termina con altre due bocchette supplementari dirette verso gli altri passeggeri.
I rivestimenti, impreziositi da dettagli di pregio, sarebbero tutti lavorati con cura per garantire il massimo comfort interno.
L’immagine mostrata offre un esempio della più esclusiva versione Quadrifoglio, ma secondo le indiscrezioni anche gli interni delle varianti meno grintose offrirebbero lo stesso tipo di contenuti, forse però con accenti sportivi meno marcati.
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Belli, altro che quello che scrivono alcuni crucchi del caxxo su altri siti.