Alfa Romeo potrebbe rimanere in Formula 1 con Haas

Alfa Romeo non ha intenzione di abbandonare la Formula 1, nonostante la fine della partnership con Sauber prevista per il 2023. Il marchio italiano starebbe infatti valutando di continuare la sua presenza nel circus con una nuova formula, legata al team Haas. Secondo alcune indiscrezioni riportate da Motorsport.com, il Biscione avrebbe raggiunto un accordo con la scuderia americana per rinominare le power unit Ferrari che Haas utilizza dal 2016.

Il nome Alfa Romeo sarebbe utilizzato dal 2024 per la power unit della Haas

Si tratterebbe di un’operazione simile a quella fatta dalla Red Bull nel 2016, quando i motori Renault vennero ribattezzati Tag Heuer, o a quella fatta dalla Renault stessa lo scorso anno, quando cambiò il suo nome in Alpine. L’obiettivo sarebbe quello di mantenere la visibilità e l’immagine di Alfa Romeo in Formula 1, senza dover sostenere i costi e le responsabilità di una squadra ufficiale.

L’accordo tra Alfa Romeo e Haas dovrebbe essere annunciato ufficialmente nel weekend del Gran Premio d’Italia, che si terrà a Monza dal 10 al 12 settembre. Si tratterebbe di una novità importante per il panorama della Formula 1, che vedrebbe due dei quattro team motorizzati da Ferrari portare il nome di Alfa Romeo.

La collaborazione tra Alfa Romeo e Haas potrebbe anche prevedere altre forme di sinergia, come la condivisione di alcuni componenti o personale tecnico. Il Biscione è tornata in Formula 1 nel 2018, quando siglò un accordo con Sauber per diventare il title sponsor e il partner tecnico del team svizzero. Dal 2019, la squadra ha assunto il nome e i colori di Alfa Romeo, pur rimanendo gestita da Sauber.

L’operazione era stata voluta dall’ex presidente di FCA Sergio Marchionne, per rilanciare lo spirito sportivo del Biscione. Tuttavia, la partnership con Sauber terminerà alla fine del 2023, a causa dell’acquisizione del team da parte di Audi, che lo trasformerà nella sua squadra ufficiale dal 2026. Alfa Romeo ha quindi cercato delle alternative per restare in Formula 1, valutando anche l’ipotesi di entrare nel WEC (World Endurance Championship) in collaborazione con Peugeot.