Alfa Romeo Tonale: Pomigliano decolla grazie al SUV, stop alla cassa integrazione

Stop alla cassa integrazione per altri 1.600 dipendenti con la partenza del secondo turno

Alfa Romeo Tonale: Pomigliano decolla grazie al SUV, stop alla cassa integrazione

Alfa Romeo Tonale ha avuto un impatto molto positivo sul mercato con gli ordini che dovrebbero aver superato quota 30 mila nel 2022. Nel 2023 la situazione potrebbe essere ancora più positiva con l’arrivo del modello in molti nuovi mercati importanti tra cui gli Stati Uniti e con la gamma che è stata completata dall’arrivo della versione top di gamma con motore ibrido plug-in da 280 cavalli.

Pomigliano vola grazie ad Alfa Romeo Tonale

Oltre che sul mercato l’impatto positivo Alfa Romeo Tonale lo sta avendo anche sullo stabilimento Stellantis di Pomigliano, luogo in cui il nuovo SUV della casa automobilistica del Biscione viene prodotto. Infatti l’ascesa produttiva dell’impianto è davvero da record. Da lunedì partirà il secondo turno di produzione del SUV e questo significa la fine per la cassa integrazione di altri 1.600 dipendenti che così torneranno a lavoro.

Prima del suo arrivo nella fabbrica a maggio, a Pomigliano si lavorava in un solo turno e a ritmi molto lenti. La situazione però sembra essere cambiata radicamente con l’avvento del nuovo modello del Biscione che dunque è stato un vero toccasana per la fabbrica dove viene prodotta anche Fiat Panda oltre alla “gemella” americana di Tonale Dodge Hornet. Grazie alla seconda linea la produzione di Tonale saliraà a 350 unità al giorno.

Alfa Romeo Pomigliano

I 1.600 lavoratori “liberati” dalla cassa integrazione si aggiungeranno dunque agli altri 1.36o liberati nelle scorse settimane. Nel frattempo cresce la curiosità di sapere come Tonale sarà accolto negli USA dove le prime consegne sono attese a maggio con l’apertura degli ordini che è avvenuta appena qualche giorno fa.

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