Alpine A110, conosciamola nel dettaglio [VIDEO]

Intervista speciale a Michael Van Der Sande, Direttore Generale

Alpine A110 - Poco dopo la presentazione ufficiale abbiamo avuto modo di dialogare con il padre della nuova sportiva francese. Una anti-4C, Exige e 718 Cayman? Forse, perché il suo punto di riferimento è se stessa.
Alpine A110, conosciamola nel dettaglio [VIDEO]

Chi c’era già la ricorda per essere diventata una leggenda dei rally grazie alla sua agilità, alle sue dimensioni minute ed al particolare blu metallizzato della carrozzeria su cui risaltano i fari gialli nella notte. Per tutti gli altri almeno una volta nella vita, durante una partita ai videogame, avranno avuto il piacere di guidarla. Stiamo parlando della Alpine A110, costruita tra il 1962 ed il 1977, un’icona di sportività, leggerezza e piacere di guida. E dopo quarant’anni è giunto il momento di conoscere la degna erede.

Anche lei si chiama A110, riprende alcuni stilemi classici (come il corpo fari, ora full-led), dimensioni compatte, tetto filante ed una coda tronca che fa davvero impazzire per il taglio con cui è lavorata e termina nello scarico centrale cromato. Per conoscere ogni sua caratteristica abbiamo quindi incontrato Michael Van Der Sande, Direttore Generale Alpine, che si è concesso più che volentieri nel raccontarci ogni minimo dettaglio.

Anzitutto ci tiene a sottolineare come questa non sia stata un’operazione “nostalgia”, bensì “passione”. La nuova A110 riprende tre concetti fondamentali delle antenate: compattezza, leggerezza e agilità. Unite alle molte opportunità date dagli appassionati in tutto il mondo per il brand è stato possibile raccogliere le testimonianze di fedeli collezionisti per riprodurre al meglio tali concetti in fatti concreti. Ossia un piacere di guida unico, dove si ha grande leggerezza ed alta qualità di materiali dentro e fuori l’abitacolo. Ne è un esempio il telaio in alluminio, così come la carrozzeria, i freni Brembo costruiti ad hoc che permettono di risparmiare 2,5 kg (dietro la pinza del freno a mano è stata tolta ed integrata nell’unico blocco) ed i cerchi 18” forgiati da Fuchs, storico collaboratore Porsche. Ciò permette alla Alpine di pesare (con serbatoio pieno) appena 1080 kg. Sotto il cofano batte un 1.8 turbo di origine Renault profondamente rivisitato in grado di sprigionare 252 CV, tutti rigorosamente sulle ruote posteriori. Le prestazioni dichiarate sono di 260 km/h come velocità di punta ed uno 0-100 in appena 4,5 secondi.

Ma la A110 promette anche di essere comoda grazie a tre modalità di guida disponibili (Normal, Sport e Track) a seconda delle esigenze. Per la prima volta su una sportiva di questo segmento si trovano inoltre sospensioni a doppio triangolo sia all’anteriore che al posteriore. Due bagagliai da 100 litri ciascuno offrono una discreta capienza. Pertanto questa nuova Alpine sa dimostrarsi quotidiana e mai estrema. Del resto è creata per chi ama guidare e mettersi alla prova, ma non per questo deve rinunciare al piacere di guidarla ogni giorno e su qualunque fondo. Il servosterzo, ad esempio, è presente.

La produzione è già cominciata e grazie ad un’app dedicata per tablet e smartphone sono già state ordinate 2000 A110 in edizione Première, ossia complete di tutto tra cui comodi interni in Alcantara ed il sistema infotainment con schermo da 10”. Si prevede una produzione di circa 10mila vetture/anno. Per l’Italia i prezzi partiranno da circa 60.000 euro.

Abbiamo chiesto se sarà prevista una versione specifica per la pista e le competizioni, ma per il 2017 non avremo ulteriori notizie. Tuttavia Van Der Sande ci ha fatto intendere che non mancherà di certo un trofeo monomarca A110 o qualcosa di ancora più ambizioso. Come un ritorno ai rally, quando gli abbiamo fatto notare perché la “vecchia” A110 è tanto amata. Parte la sfida ad Alfa Romeo 4C, Lotus Exige e Porsche 718 Cayman nel segmento? Senza dubbio, ma ancora una volta veniamo prontamente avvisati che la Alpine A110 guarderà soltanto a se stessa, agli affezionati clienti ed a quelli che si avvicineranno per la prima volta.

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