Arval non arresta la crescita: utile su anche nel 2023

Arval ha comunicato nei giorni scorsi come sono andate le cose nel 2023. L’azienda ha visto una forte accelerazione della sua crescita, portando avanti il suo trend positivo degli anni passati. Alla fine dello scorso anno, il numero di veicoli finanziati dalla società è arrivata a quota 1.701.540 a livello globale, registrando un incremento del 6,9% in confronto al dato registrato alla fine del 2022.

Arval: crescono gli utili nel 2023, l’azienda prosegue nel suo robusto trend

Alla conclusione del 2023, il comparto Corporate dell’azienda ha registrato un totale di 1.135.067 veicoli finanziati, evidenziando un incremento del 5,9% rispetto all’anno precedente. Nel settore Retail, si è verificato un aumento del 9,0%, con 506.352 veicoli finanziati, riflettendo una tendenza al rialzo per il noleggio a lungo termine tra le PMI e i consumatori individuali. Il servizio Arval Flex, che propone soluzioni di noleggio a medio termine per i professionisti, ha raggiunto 105.000 utenti attivi e 60.121 veicoli, crescendo del 8,6%.

Durante il 2023, Arval ha registrato un incremento dei ricavi lordi del 22,9%, totalizzando 16.096 milioni di euro, rispetto ai 13.097 milioni di euro del 2022, grazie all’espansione delle sue attività. Il margine operativo lordo ha raggiunto i 2.906 milioni di euro, con un aumento del 16,7% (o del 14,0% a perimetro costante) in confronto all’anno precedente. Questo risultato è stato ottenuto grazie alla solida crescita aziendale e all’incremento delle vendite di veicoli, partendo da numeri più bassi nel 2022, nonostante la normalizzazione progressiva dei prezzi dei veicoli usati, che rimangono su livelli alti.

Nel corso del 2023, i proventi ottenuti da Arval dalla vendita di veicoli e dalle plusvalenze anticipate sulle cessioni hanno totalizzato 1.353,6 milioni di euro, un notevole incremento rispetto ai 1.129,6 milioni di euro del 2022. Questo aumento è dovuto principalmente al numero maggiore di veicoli venduti in un mercato dell’usato che sta vivendo una normalizzazione dei prezzi, ancora su un piano elevato, con alcune plusvalenze sulle cessioni che sono state riviste al rialzo.