Associazione Gabriele Borgogni: lanciata la campagna di crowdfunding per il progetto di intervento psicologico
È stato ideato con l'Ordine degli Psicologi della Toscana e la Città Metropolitana di Firenze
Mercoledì mattina è stata lanciata la campagna di crowdfunding dall’Associazione Gabriele Borgogni e da Nicola Armentano – consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato alla sanità, l’Ordine degli Psicologi e da Fondazione CR Firenze, per l’estensione ai comuni del territorio metropolitano del progetto di intervento psicologico per i familiari delle vittime dei sinistri stradali e per gli operatori di polizia.
L’associazione ha stretto una collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze e l’Ordine degli Psicologi della Toscana per la realizzazione di uno specifico progetto dedicato al sostegno psicologico per i familiari delle vittime di incidenti stradali e agli operatori della polizia coinvolti in eventi di infortunistica e mortalità stradale del territorio metropolitano fiorentino.
La donazione può essere fatta online o tramite bonifico bancario
È possibile donare dal 16 novembre 2022 al 9 gennaio 2023 online sul sito Web dedicato oppure con bonifico diretto ad Associazione Gabriele Borgogni (IBAN IT39S0867302801000000460366 e causale “Donazione liberale Mai più soli”).
Sulla piattaforma di crowdfunding Eppela si può anche scegliere tra alcune ricompense messe a disposizione per chi sostiene il progetto, come un biglietto per andare e vedere allo stadio una partita della Fiorentina, un album rock per far capire ai giovani l’importanza della sicurezza (donato da Rock’N’Safe), una lezione per una guida sicura e performante fatta da campioni italiani (donata da D6 Group) e molto altro.
Grazie al progetto sono previste tre tipologie di intervento: sostegno psicologico ai familiari delle vittime di incidenti stradali avvenuti nel territorio metropolitano, agli operatori della polizia (sia municipale che provinciale) che si trovano a gestire situazioni ad alto impatto emotivo derivanti da gravi infortuni con mortalità stradale e interventi di gruppo dopo un evento critico per gli operatori della polizia in ogni modo coinvolti.
Ogni anno sarà promosso un convegno per favorire la conoscenza e diffondere l’esperienza della collaborazione tra l’associazione, l’Ordine degli Psicologi della Toscana e la città metropolitana.
Il convegno è aperto a tutti gli operatori del settore delle forze di polizia interessati
Oltre che ai responsabili di polizie municipali e provinciali di altre città d’Italia, il convegno sarà aperto anche ad altri operatori del settore delle forze di polizia interessati e agli specialisti nel campo del supporto psicologico e altro alle vittime e/o ai loro familiari di grandi incidenti stradali o di altro tipo che necessitano di sostegno nel breve o nel lungo periodo.
I convegni annuali saranno organizzati a cura dell’Associazione Gabriele Borgogni e dell’Ordine degli Psicologi, previa condivisione dei temi e contenuti da trattare con la Città Metropolitana di Firenze.
Sarà possibile ideare e programmare altri tipi di attività promozionali e divulgative del progetto di comune accordo, stabilendo i compiti preparativi e organizzativi degli eventi. I professionisti coinvolti saranno individuati con una richiesta formale agli iscritti da parte dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, in coordinamento con l’Associazione Gabriele Borgogni.
Le dichiarazioni delle parti interessate
“La collaborazione è supportata dai dati positivi e dagli esiti del progetto sviluppato nel solo Comune di Firenze, in essere dall’anno 2017. Grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze, l’Associazione Borgogni punta ad estendere il Progetto a tutti i Comuni dell’Area metropolitana di Firenze partecipando anche ad una raccolta di fondi che viene avviata proprio oggi”, ha detto Armentano.
Valentina Borgogni, presidente dell’Associazione Gabriele Borgogni, ha invece dichiarato: “Quella offerta dalla Fondazione CR Firenze è per noi una grande opportunità per incontrare nuovi sostenitori ed estendere il servizio di supporto psicologico a tutta la Città Metropolitana per poter rispondere ai bisogni del territorio con un impegno sentito e qualificato, garantito anche dalla collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Toscana”.
Simone Mangini, vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, ha affermato: “Parlare con i famigliari di una persona morta in un incidente stradale è un compito che non si può improvvisare. Non basta l’ascolto, per quanto fondamentale, ma bisogna anche trovare le parole adatte. Per questo sosteniamo con convinzione il progetto dell’associazione Borgogni e ci auguriamo una bella risposta da parte di tanti cittadini”.
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