Assogomma, conclusi i test invernali “Pneumatici sotto controllo”

Le prove effettuate sulle strade ghiacciate del Passo dello Stelvio

Assogomma test pneumatici invernali - Sui fondi stradali innevati del Passo dello Stelvio Assogomma ha effettuato diversi test con alcuni modelli auto che hanno dimostrato ancora una volta i benefici in termini di guidabilità, sicurezza e prestazioni degli pneumatici invernali rispetto a quelli estivi.

Si sono svolti sulle strade del Passo dello Stelvio i test “Pneumatici sotto controllo” di Assogomma per testare e misurare le prestazioni degli pneumatici invernali rispetto a quelli estivi. Numerose le prove effettuate con diversi veicoli. Un confronto è stato fatto tra quattro Alfa Romeo JTD identiche che sono state equipaggiate rispettivamente così: una con un treno di gomme invernali di serie, una con gomme sperimentali a mescola invernale e disegno battistrada estivo, una con mescola estiva e disegno battistrada invernale e una con un equipaggiamento di serie estivo.

Questo test aveva l’intento di dimostra che l’apporto del pneumatico invernale è dato dalla somma di due elementi importanti allo stesso modo: mescola e battistrada. Dunque il disegno del battistrada da solo non basta a garantire determinate prestazioni se la composizione della mescola non è quella adeguata per le gomme invernali. A confermarlo sono anche i risultati sulla frenata delle quattro Alfa Romeo, con le tutte le vetture diverse da quella dotata di gomme invernali di serie che ci hanno messo dal 33% al 122% di spazio in più per arrestarsi.

Altra prova ha messo a confronto due Alfa Romeo MiTo a trazione anteriore, una con pneumatici invernali nuovi e una con gomme estive nuove. Le vettura hanno affrontato un tratto stradale misto per testare aderenza, trazione, capacità di frenata, ripartenza, spinta in salita e tenuta laterale in curva. Il test ha evidenziato la maggiore guidabilità in sicurezza con gli pneumatici invernali, mentre la vettura con le gomme estive ha mostro difficoltà d’aderenza più volte. La stessa prova è stata poi effettuata con due Jaguar XF a trazione posteriore, ma i risultati non sono cambiati confermando che anche una supersportiva a trazione posteriore sulla neve dà maggiore sicurezza con l’equipaggiamento di gomme invernali. Lo stesso è avvenuto con due Toyota RAV4 a trazione integrale.

Un test con tre Alfa Romeo Giulietta ha dimostrato che sulla strade d’inverno anche un set di gomme invernali usate offrono prestazioni maggiori in termini di sicurezza e aderenza rispetto agli pneumatici estivi nuovi. L’importanza dell’omogeneità dell’equipaggiamento invece è stata testata attraverso il confronto tra tre Abarth 500, una con gomme invernali, una con gomme estive e una con gomme miste (due invernali all’asse trattivo anteriore e due estivi al posteriore). Solo l’Abart 500 con quattro pneumatici invernali si è mostrata completamente affidabile sul fondo ghiacciato.

Infine per misurare guidabilità, comfort di guida e rumorosità dell’abitacolo sono state messe a confronto, su un tratto misto asfalto/neve, tre Alfa Romeo Giulietta,  equipaggiate rispettivamente con: un treno di gomme invernali, un treno di gomme estive e un treno di gomme estive catenate sull’asse trattivo. Anche in questo caso sono gli pneumatici invernali gli unici a superare pienamente le prove, comprese quella di ripartenza in salita da fermo seguita immediatamente da una curva a gomito.

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