Aston Martin DBS Superleggera: prestazioni da togliere il fiato
La DBS Superleggera è il fiore all'occhiello di Aston Martin
Aston Martin ha da poche ore alzato i veli alla sua nuova DBS Superleggera, una supercar che si propone per stessa ammissione del rinomato brand inglese di “regalare una indimenticabile esperienza di guida”. Dopo aver passato in rassegna in un nostro articolo gli aspetti legati essenzialmente al design della nuova nata, oggi ci concentriamo su alcuni aspetti più tecnici dell’inedito modello ad alte prestazioni della casa di Gaydon che ha l’onore e l’onere di mettere nel mirino supercar del calibro della Ferrari 812 Superfast.
Aston Martin DBS Superleggera: 715 cv di pura adrenalina
Innanzitutto, a livello stilistico, la nuova Aston Martin DBS Superleggera è stata definita perseguendo fini aerodinamici: le sue curve così sfrontate sono frutto di una spasmodica ricerca aerodinamica che ha permesso agli ingegneri inglesi di godere di un’ottima deportanza al crescere della velocità. Nello specifico, in sede di presentazione, è stato sottolineato dal management inglese che il risultato aerodinamico raggiunto è stato di gran lunga il migliore tra le Aston Martin prodotte in serie.
Sotto il cofano della nuova DBS Superleggera si trova un V12 5.2 twin turbo opportunamente tarato per arrivare ad erogare la bellezza di 715 cv di potenza e ben 900 Nm di coppia. Il nobile propulsore è stato abbinato ad un cambio automatico ZF ad 8 rapporti in grado di inviare l’enorme potenza e coppia a disposizione all’asse posteriore attraverso un differenziale a slittamento limitato dotato di torque vectoring.
Aston Martin DBS Superleggera: prestazioni da togliere il fiato!
La nuova nata può godere di tre modalità di guida (GT, Sport e Sport Plus) in grado di venir fuori tre differenti caratteri capaci di coniugare al meglio le prestazioni di una vera e propria supercar con la raffinatezza di una super Gran Turismo. A livello prestazionale Aston Martin ha diffuso una scheda tecnica che recitava: 0-100 km/h in 3,4 secondi, 0-161 km/h in 6,4 secondi ed una interessantissima ripresa 80-160 km/h in soli 4,2 secondi. La velocità assima dichiarata è di 339 km/h.
Andy Palmer, CEO di Aston Martin, ha presentato così la nuova nata: “La DBS Superleggera non solo segna il ritorno di un nome tanto caro ad Aston Martin, ma segna anche il nostro ritorno nel segmento delle Super GT. Grazie ad una coppia incredibile derivante dal V12 twin turbo, la DBS Superleggera è capace di una spinta tale da togliere il fiato. La sua dinamica è stata tarata per venire incontro alle esigenze di tutti i guidatori. Grazie al suo stile, alla sua ingegneria ed alla sua potenza, la DBS Superleggera è il fiore all’occhiello di Aston Martin”.
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