Aston Martin V8 Vantage e DB9, i due modelli a rischio negli USA
Non sarebbero abbastanza "sicure"
Il presidente di Aston Martin degli Stati Uniti ha svelato che il costruttore inglese potrebbe accantonare a breve due dei suoi modelli più venduti: la V8 Vantage e la DB9. Questo non per semplice volontà del marchio, ma piuttosto per via di una costrizione. In questo caso il brand di Gaydon si vedrebbe costretto di fare a meno di questi modelli negli USA.
Alla base di questo problema ci sarebbero le nuove regole legate agli impatti dei crash test che dovrebbero entrare in vigore a partire dal mese prossimo. Sia V8 Vantage che DB9 non andrebbero incontro alle nuove norme e questo potrebbe di conseguenza compromettere il loro soggiorno nel paese dello Zio Sam tra non molto.
In una petizione mandata alla NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration), James Walker ha dichiarato che “la maggior parte delle concessionarie Aston Martin sono a mala pena redditizi” e la perdita delle V8 Vantage e DB9 di conseguenza sarebbe ancora più devastante non solo per i clienti, ma anche per i concessionari e per il brand stesso. La petizione prosegue e nella stessa si può leggere che alcuni concessionari potrebbero trovarsi costretti a chiudere e questo starebbe a significare che centinaia e centinaia di posti di lavoro sarebbe a rischio.
Per il momento non sappiamo ancora se la petizione avrà un effetto positivo o meno, ma il costruttore d’oltremanica ha già richiesto che le V8 Vantage e DB9 non vengano penalizzate, altrimenti si teme il peggio per il futuro di Aston Martin oltre Atlantico.
Seguici qui