Aston Martin Valhalla: l’hypercar da 1.079 CV si scopre in veste definitiva [FOTO]
Tecnologia e aerodinamica attiva derivata dalla Formula 1, sarà prodotta in 999 esemplari
Dopo un’attesa durata diversi anni da quando fu svelato per la prima volte il suo concept, l’Aston Martin Valhalla, supercar estrema della Casa britannica si svela nelle sua versione definitiva, alzando il velo sulle caratteristiche del modello che, nel secondo trimestre del 2025, farà il suo ingresso in produzione. Successivamente la Valhalla potrà dare il via alla consegna dei 999 esemplari che prevede la serie limitata di questo modello.
La stradale figlia della F1
Aston Martin Valhalla è massima espressione del trasferimento tecnologico dalla Formula 1 alla strada, con la Casa inglese che sulla supercar ha introdotto numerose soluzioni tecniche e aerodinamiche utilizzare in pista in F1 per consentire di raggiungere prestazioni particolarmente elevate, che alzano ulteriormente l’asticella rispetto a ciò che sono in grado di fare supercar concorrenti come McLaren Artura, Ferrari SF90 Stradale e Lamborghini Revuelto.
Powertrain ibrido da 1.079 CV con V8 e tre motori elettrici
Per puntare al gotha delle supercar l’Aston Martin Valhalla si affida un potente powertrain ibrido che sviluppa una potenza complessiva di 1.079 CV e una coppia massima di 1.100 Nm, grazie alla combinazione tra un motore V8 biturbo di 4.0 litri da 828 CV e tre motori elettrici (di cui due all’anteriore) che erogano 251 CV. La motorizzazione elettrificata, abbinata al cambio DCT a 8 rapporti, consente alla Valhalla di accelerare da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi e di raggiungere i 350 km/h di velocità massima (limitata elettronicamente). Inoltre la supercar permette di guidare in elettrico per 14 chilometri, con una velocità fino a 140 km/h.
Sono quattro le modalità di guida disponibili sulla supercar: Sport, Pure EV, Sport+ e Race. Ogni setup va a tarare il funzionamento di motore, Torque Vectoring, grado di elettrificazione della marcia, sospensioni, sterzo e aerodinamica attiva.
Oltre a poter beneficiare della trazione integrale, i due motori elettrici sull’asse anteriore sfruttano il Torque Vectoring per distribuire la coppia in modo indipendente su ciascuna delle due ruote anteriori. Gli stessi motori elettrici anteriori si azionano anche durante la retromarcia. Il terzo motore elettrico, integrato nelle trasmissione, aggiunge ulteriore potenza e funge anche da avviamento/generatore per il motore benzina.
Performance aerodinamiche al top
Uno dei punti di forza dell’Aston Martin Valhalla è la sofisticata aerodinamica attiva di cui dispone e che deriva anche dalle soluzioni adottate sulla Valkyrie. La nuova supercar inglese vanta una deportanza di 600 kg alla velocità di 240 km/h, dato al quale contribuiscono diversi elementi aerodinamici a partire dall’alettone posteriore che diventa “invisibile” in posizione DRS per poi inclinarsi verso l’alto a seconda del grado di resistenza aerodinamica e deportanza di cui si vuole disporre.
A fare da “cervello elettronico” della Valhalla c’è l’Integrated Vehicle Dynamics Control (IVC) che controlla e gestisce il funzionamento dei sistemi di aerodinamica attiva, trasmissione, sospensioni, sterzo e freni per ottimizzare le prestazioni a seconda della modalità di guida impostata.
La nuova supercar inglese è costruita su una monoscocca in fibra di carbonio, con telai ausiliari in alluminio su anteriore e posteriore, che sfrutta tecnologie della Formula 1 per ottenere il miglior compromesso tra leggerezza e rigidità. Le sospensioni push road trovano posto all’anteriore, mentre al posteriore ci sono ammortizzatore adattivi Bilstein DTX. A completare il quadro c’è un avanzato impianto frenante in carboceramica con dischi da 410 mm all’anteriore e da 390 mm al posteriore.
Abitacolo in stile Formula 1
Gli interni dell’Aston Martin Valhalla si ispirano al motorsport proponendo, come sulla Valkyrie, una posizione di guida da vettura da corsa affiancata da un posto passeggero, con entrambe le sedute che propongono sedili racing realizzati in un unico pezzo di fibra di carbonio per garantire sostegno e comfort al top. L’impostazione stilistica dell’abitacolo è minimal con il doppio schermo a caratterizzare il cruscotto: uno dedicato alla strumentazione digitale e l’altro al sistema d’infotainment.
Aston Martin non ha ancora reso noto il prezzo della Valhalla che, secondo le indiscrezioni, per la versione base potrebbe aggirarsi intorno alle 700.000 sterline, equivalenti a circa 830.000 euro.
Seguici qui