Attentato Nizza, 84 le vittime. La Francia proroga lo stato d’emergenza

È di 84 morti, decine di feriti (tra cui 54 bambini ricoverati) il bilancio provvisorio dell’attentato che intorno alle 23 di ieri sera, al termine dei festeggiamenti per il 14 luglio, ha fatto piombare la città di Nizza nel terrore. La Costa Azzurra è il nuovo teatro della strage terroristica che questa volta ha viaggiato a bordo di un camion di 15 metri carico di armi, guidato – secondo i documenti ritrovati a bordo – da un franco-tunisino di 31 anni, noto alle forze dell’ordine come delinquente comune (come confermato da Le Monde) poi ucciso dalla polizia. Nice Matin riferisce in queste ore che è in corso una perquisizione in casa del presunto attentatore. Il tir che guidava ha falciato la folla a passeggio sulla Promenade des Anglais, il lungomare di Nizza, muovendosi a zig zag per circa due chilometri e lasciando a terra decine di persone: bambini, adulti, intere famiglie. “Un attacco il cui carattere terroristico non può essere negato”, ha detto il presidente francese Francois Hollande, che ha annunciato che lo stato d’emergenza che doveva terminare il 26 luglio sarà prorogato di altri tre mesi. Il prolungamento dello Stato d’urgenza sarà discusso martedì in Consiglio dei Ministri, il provvedimento andrà poi in parlamento mercoledì e giovedì.
Questa mattina, al termine del Consiglio di sicurezza e di difesa appena concluso all’Eliseo, il presidente Hollande e il Primo ministro Manuel Valls sono partiti per Nizza, come diffuso dall’emittente francese France 24. Valls ha annunciato tre giorni di lutto nazionale il 16,17 e 18 luglio. “Non cederemo alla minaccia terroristica”, ha dichiarato. “Si è voluto colpire l”unità della nazione – ha detto il Primo ministro -. L’unica risposta deve essere quella di una Francia unita”. Come accaduto nelle ore immediatamente successive all’attentato di novembre al Bataclan, Parigi, la città intera si è mobilitata in segno di solidarietà, rilanciando l’hashtag #PortesOuvertesNice: in questo modo, tra l’altro, una famiglia ha potuto ritrovare il proprio bimbo di otto mesi, disperso nel caos assoluto dell’attentato. Uno dei genitori aveva pubblicato un messaggio su Facebook, poco dopo la conferma del ritrovamento. Anche l’Italia partecipa al cordoglio per le vittime: alle 10 di questa mattina bandiere a mezz’asta e bandiera francese sul pennone di Palazzo Chigi in segno di lutto. Il ministero degli Esteri ha invitato “i connazionali ad evitare spostamenti ed a seguire le indicazioni delle Autorità locali”. Per emergenze è possibile contattare il Consolato Generale d’Italia a Nizza al numero 0033 (0) 768054804, come comunicato sul sito della Farnesina. Al momento non si ha notizia di eventuali italiani coinvolti.
Il terrore è iniziato intorno alle 22.30, poco dopo la fine dei fuochi d’artificio per l’anniversario della Presa della Bastiglia. Il lungomare di Nizza era affollato da centinaia di famiglie scese in strada a festeggiare. Scene di panico sulla via che costeggia il mare: già pochi minuti dopo l’inizio della strage si è parlato di terrorismo. Un poliziotto a bordo di una moto, si vede in uno dei video diffusi in queste ore, ha accostato il camion durante la folle corsa per tentare di fermarla ma è finito a terra dopo pochi metri. L’atto non è stato al momento rivendicato ufficialmente, ma, secondo il Site, il sito di monitoraggio delle attività jihadiste su internet, account web vicini all’Isis hanno festeggiato il massacro.
Foto Quotidiano.net
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