Audi A6 nuova gamma 2014, primo contatto [FOTO]

Audi A6 nuova gamma 2014: La sede scelta per la presentazione internazionale della rinnovata gamma A6 è stata Dresda, a pochi chilometri da uno degli stabilimenti del gruppo Audi – VW. Il fortunato modello, dopo aver fatto segnare un ottimo risultato di 500 mila esemplari venduti in tre anni, è giunto al restyling di mezza carriera. Il debutto statico era avvenuto al recente salone dell’auto di Parigi, mostrando un rinnovato frontale, oltre agli aggiornamenti al sistema di infotainment. I nuovi fari, di serie alla xeno e opzionalmente Led e Matrix Led, contraddistinguono un muso ritoccato ed aggiornato, come piccole modifiche sono presenti anche per sottoporta e coda. Si conferma un aspetto decisamente elegante, ma altrettanto sportivo, sia in versione berlina che nella Avant, la più apprezzata almeno in Italia. Dati alla mano sono infatti 3 le station wagon vendute per ogni berlina. Confermata la presenza nella scocca di parti in alluminio, per un 20% circa, che garantiscono alla A6 una rigidità molto elevata, ma contribuiscono anche a contenerne il peso. Attenzione al peso che si conferma con la decisione di introdurre sulla A6 Avant 2.0 TDI ultra da 190 CV le molle delle sospensioni in vetroresina.

Questa innovazione garantisce un risparmio di peso di 4,4 Kg , ma anche un comfort ed una precisione di guida superiori. Oltre ad essersi rifatta il trucco, la nuova A6 si è rinnovata anche per quanto concerne l’infotainment. Il cui nuovo cuore è una potente scheda grafica Tegra 30 di Nvidia per i modelli dotati del sistema di navigazione MMI. Sul novo display al centro della strumentazione e sul grosso schermo a scomparsa da 8 pollici è così possibile avere la visualizzazione di una cartografia “in locale”, con 7 aggiornamenti semestrali gratuiti scaricabili da internet senza aver la necessità di dover effettuare l’operazione in officina, oppure utilizzare le mappe di Google. L’operazione è possibile sia inserendo una Sim con cui il sistema si collega ad internet, oppure utilizzando il proprio smartphone per raggiungere la rete web. In quest’ultimo caso si posiziona il cellulare in un apposito alloggiamento, in modo da sfruttare la più potente antenna di cui è dotata la vettura. L’ultima grande novità è la rinnovata gamma propulsori, in grado di crescere nelle prestazioni, con i 3 litri TDI che salgono a 218, 272 e 320 cavalli, ma anche di ridurre le emissioni di CO2, in alcuni casi del 22%. Tutti i motori soddisfano le norme Euro 6. La A6 TDI Competition, versione speciale con cui Audi festeggia i 25 anni del TDI, la potenza sale a 326 CV, con un overboost che garantisce una erogazione in alcuni frangenti di addirittura 346 cavalli. Al momento in Italia sono disponibili 3 motorizzazioni a benzina e 5 a gasolio. Sul fronte benzina si parte dal 1.8 TFSI da 190 cavalli, passando per il 2.0 da 252 CV, fino al 3.0 sei cilindri da 333. La nuova S6, in arrivo a listino tra poche settimane, oltre agli aggiornamenti estetici e legati all’infotainment, guadagna ben 30 cavalli, arrivando a quota 450, garantendo però consumi ridotti rispetto alla precedente versione. Invariato invece il propulsore della RS6, che con i suoi 560 cavalli resta una belva scatenata. Per quando riguarda le unità a gasolio, certamente le più interessanti per il mercato italiano, sono disponibili 3 unità 3 litri a sei cilindri, oltre alle entry level 2.000 4 cilindri, in due step di potenza. Potenze comprese tra 150 e 320 cavalli, con l’unità 2.0 TDI Ultra da 190 cavalli che sembra essere il miglior compromesso tra prezzo, prestazioni, consumi e “discretezza”, visto che negli ultimi anni i 3 litri sono quasi scomparsi dalla classifiche di vendita, forse soprattutto per la paura di “apparire” e di finire nel mirino delle verifiche fiscali. Tutte le novità riguardano, come detto, la gamma 3 volumi e Avant, ma anche la A6 Allroad, disponibile con 4 propulsori 3 litri a 6 cilindri, il benzina da 333 cavalli ed i 3 TDI. La trazione quattro è destinata alle motorizzazioni più potenti. Oltre ad essere ovviamente abbinata a tutte le A6 Allroad, nelle motorizzazioni 3 litri, benzina e diesel è l’unica scelta disponibile anche per la berlina e la station. La sola TDI 3.0 da 218 cavalli può essere scelta, alternativamente, con la sola trazione anteriore o in versione quattro. Sul fronte delle trasmissioni spariscono i multitronic, sostituiti dall’S tronic a 7 rapporti, mentre restano il tiptronic ad 8 marce utilizzato per le motorizzazioni capaci di coppia maggiore di 550 Nm ed il manuale 6 marce, disponibile (con un risparmio di 2.250 euro) unicamente per il 1.8 TFSI e per i 2.0 TDI.

Abbiamo potuto provare alcune delle versioni più interessanti, a partire dalla A6 Avant 2.0 TDI ultra S tronic da 190 CV dotata delle innovative molle in vetroresina, che ci è parsa una delle configurazioni più interessanti. Se dovessimo fare una scommessa punteremmo su di lei come futura best seller dell’intera gamma A6. Il due litri ha infatti una potenza sufficiente per garantire un ottimo piacere di guida. La corposità e la rotondità dell’erogazione è tale da non far sentire affatto la mancanza del 6 cilindri 3.000. Il quattro cilindri eroga ben 400 Nm di coppia tra i 1.750 ed i 3.000 giri al minuto, mentre la vettura copre lo 0-100 in appena 8,5 secondi. Il tutto con consumi molto contenuti: 4,4 litri ogni 100 chilometri (CO2: 114 g/km). Il secondo veicolo testato è stata una A6 Allroad 3.0 TDI nella versione top di gamma biturbo, con ben 320 cavalli. Abbiamo apprezzato il sistema adaptive air suspension, di serie su tutte le Allroad, ma soprattutto un propulsore che è in grado di sodisfare i “pruriti” dei guidatori più sportivi, con una spinta ed un sound più aggressivi che mai. Il tre litri ha l’esagerata coppia di 650 Nm, costanti tra 1.400 e 2.800 giri. L’azione dei due compressori, in sequenza, rende l’erogazione prontissima ed impressionante già a bassissimi regimi. Salendo il numero di giri il propulsore sfoga poi una rabbia inattesa, con un sound decisamente accattivante, grazie anche ad un impianto di scarico studiato per avere una tonalità molto sportiva.

La S6 Avant 4.0 TFSI ha concluso le nostre prove, in bellezza, viste le prestazioni di cui è in grado. Oltre alle speciali sospensioni che abbassano di 20 mm la vettura, i cavalli, che sono aumentati di ben 30 unità rispetto alla versione che sostituisce, sono in grado di “fiondarla” da 0 a 100 Km/h in 4,6 secondi. Abbinata al cambio doppia frizione a 7 rapporti S tronic, è la perfetta auto con cui all’occorrenza di può anche andare a passeggio comodamente cullati in un abitacolo molto silenzioso, ricordiamo che tutta la nuova gamma A6 è dotata di vetratura con insonorizzazione migliorata, nascondendo il carattere ed il ruggito di cui è capace il V8 benzina. Se si affonda il piede sull’acceleratore infatti le marce vengono scalate rapidamente e si rimane incollati ai sedili, con un latrato che proviene da sotto il cofano anteriore. Tutto questo pur mantenendo il valore del consumo nel ciclo medio nel contenuto dato di 9,4 litri per 100 Km. I prezzi della nuova A6 partono dai 43.100 euro della 2.0 TDI ultra, 2.400 in più per la Avant, fino ai 67.900 della A6 Allroad 3.0 TDI Quattro Tiptronic da 320 CV, in attesa dell’entrata a listino delle versioni top di gamma, S6 (dovrebbe essere oltre i 75 mila euro) ed RS6 (in “zona” 110 mila).