Audi R18 e-tron quattro scalda i motori per la 24 Ore di Le Mans 2013

Bacino di spunti per lo sviluppo delle vetture di serie

Audi R18 e-tron quattro - Mancano pochi giorni alla 24 Ore di Le Mans ed Audi è già pronta con la sua R18 e-tron quattro recentemente modificata per via del regolamento ma pronta a tentare il bis dopo la vittoria del 2012. La vettura da competizione rappresenta un ottimo banco di prova per le tecnologie ibride che vedremo sui prossimi modelli Audi.

Tra le vetture che correranno alla 24 Ore di Le Mans 2013 ci sarà anche la Audi R18 e-tron quattro, fresca vincitrice dell’edizione dello scorso anno della nota gara automobilistica. La vettura di Ingolstadt si basa sulla trazione ibrida che prende il meglio dallo sviluppo del prototipo LMP1 realizzato per soddisfare al meglio i requisiti delle competizioni automobilistiche e che rappresenta uno dei migliori banchi di prova per le nuove tecnologie da implementare sulle vetture di serie.

La particolarità della R18 e-tron quattro sta nel funzionamento dell’alimentazione ibrida, in pratica il motore a combustione, un 3,7 litri V6 TDI, aziona in modo permanente le ruote posteriori, mentre il motore elettrico aziona temporaneamente le ruote anteriori. Rispetto alla vettura che ha corso la 24 Ore di Le Mans 2012 Audi ha dovuto apportare delle modifiche imposte dal regolamento che hanno fatto scendere la potenza massima del propulsore da 650 a circa 490 CV.

Ulteriori miglioramenti sulla vettura hanno riguardato l’aerodinamica, la sicurezza e la costruzione ultraleggera. A illuminare il campo visivo di chi guida ci sono i fari regolabili “matrix beam” in tecnologia LED, mentre a bordo è confermato l’innovativo retrovisore interno digitale in tecnica AMOLED (Active Matrix Organic Light Emission Diode).

La Audi R18 e-tron quattro offre molti spunti per futuri progetti in serie, ed in particolare nella costruzione ultraleggera, nella strategia ibrida e nella tecnica di regolazione della potenza. In più il prossimo anno entrerà in vigore un regolamento completamente nuovo che avvicinerà ancora di più le competizione sportive allo sviluppo delle vetture in serie, con l’obiettivo di dare maggiore spazio alle vetture ibride e di ridurre ulteriormente i consumi del 30%.

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