Audi skysphere concept: futuristica scoperta a lunghezza variabile [FOTO]

Roadster elettrica con guida autonoma di Livello 4

Audi svela la skysphere concept, futuristico prototipo che prevede due configurazioni di guida, Granturismo e Sport, grazie al passo variabile.

Puntando ad offrire ai passeggeri un elevato livello di libertà, l’Audi skysphere concept, che fa il suo debutto a Pebble Beach, è caratterizzata dall’alimentazione elettrica e dalla versatilità garantita dai componenti della carrozzeria e della scocca scorrevoli, che permettono di variare l’interasse e la lunghezza esterna dell’auto di 250 millimetri. Regolabile, di 10 mm, anche l’altezza da terra. 

Così si allunga e si accorcia l’auto

La sua struttura “a fisarmonica” permette al conducente, tramite la pressione di un pulsante, di scegliere l’esperienza di guida desiderata, tra la configurazione Sport, quella con il passo ridotto che imposta la lunghezza del corpo auto a 4,94 metri, e quella Granturismo che allunga la vettura a 5,19 metri, prevedendo la possibilità di godere delle tecnologia di guida autonoma di Livello 4 con volante e pedali a scomparsa. 

Intrattenimento top a bordo 

Gli interni della vettura propongono un avanzato ecosistema digitale di bordo per offrire ai passeggeri esperienze d’intrattenimento senza precedenti, come ad esempio la possibilità di condividere il viaggio tramite social media, utilizzando immagini in tempo reale dell’abitacolo e dell’ambiente circostante. La guida autonoma, che consente alla skysphere concept di autogestirsi nella marcia, così come nelle fasi di parcheggio e ricarica, permette poi di svolgere attività quotidiane indipendenti dalla guida. 

Design che s’ispira alla cabriolet Horch 853

Il design del prototipo di Audi, che ha preso forma in California, è ispirato alla leggendaria Horch 853, cabriolet di rappresentanza degli anni ’30. Rispetto a quella vettura, la skysphere concept è decisamente più bassa con un altezza di 1,23 metri, a vantaggio dell’efficienza aerodinamica e del ribassamento del baricentro. Il look esterno è caratterizzato da passaruota muscolosi che accolgono cerchi in lega da 23 pollici dal design aerodinamico, mentre l’estetica complessiva propone un mix di due configurazioni di carrozzeria, speedster e shooting brake, che rivelano la convivenza di due anime: da GT e da sportiva pura. 

Sul frontale spiccano i gruppi ottici a LED che ricordano quelli della A6 e-tron concept svelata recentemente a Shanghai, anche la calandra single-frame è ricca di LED che danno vito ad animazioni luminose. Fascia a LED presente anche sulla coda che si attiva in fase di accensione dell’auto. 

Abitacolo trasformabile ed enorme display a tutta larghezza

La carica innovativa coinvolge poi gli interni che propongono un ambienta trasformabile, da cockpit a lounge di lusso, coinvolgendo guidatore e passeggeri anche grazie all’enorme display lungo quasi un metro e mezzo che domina il cruscotto, affiancato da numerose superfici touch. L’impianto audio integrato nel sistema d’infotainment ha gli altoparlanti a scomparsa, mentre a livello stilistico l’abitacolo propone un approccio Art Déco, con rivestimenti in simil-pelle sintetica ed inserti in legno di eucalipto. 

Motore elettrico da 632 CV, oltre 500 km d’autonomia

Ad alimentare l’Audi skysphere concept è un motore elettrico, posizionato al retrotreno, che sviluppa 632 CV di potenza e 750 Nm di coppia massima. La vettura ha un peso di circa 1.800 kg, ripartito al 60% al posteriore e al 40% all’anteriore. Dotata di trazione a posteriore, la roadster è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 4 secondi. Il concept dei Quattro Anelli dispone di diversi moduli di batteria per una capacità complessiva di oltre 80 kWh che garantisce un’autonomia massima di oltre 500 chilometri (WLTP). Nella dinamica di guida, la skysphere concept sfrutta anche le sospensioni pneumatiche a tripla camera, la sterzata integrale e la gestione attiva predittiva dell’assetto. 

Prefigurazione dei futuri modelli di lusso di Audi, la skysphere sarà presto seguita da altri due concept, grandsphere e urbansphere, la prima attesa entro fine anno e la seconda nel 2022. 

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