Audi Smart Display, al CES 2014 nasce il tablet da utilizzare in auto
Basato sul sistema operativo Android di Google
L’unione tra il mondo dell’auto e quello dell’informatica è più forte che mai e lo ha dimostrato oggi niente meno che Audi. Il marchio del Gruppo Volkswagen ha infatti presentato il nuovo Audi Smart Display al CES 2014 di Las Vegas, un tablet che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe essere concepito per poterlo utilizzare prevalentemente in auto.
Stiamo parlando di un tablet con sistema operativo Android e si inserisce all’interno del più grande discorso della Open Automotive Alliance, ovvero il progetto che vuole portare l’informatica e l’integrazione tra dispositivi mobile e automobili ad un nuovo livello. Molti dei dettagli riguardanti questo Smart Display sono ancora da specificare, in quanto allo stato attuale delle cose sembrerebbe semplicemente un dispositivo di fascia abbastanza alta con la possibilità di connettersi ai sistemi di infotainment delle vetture. Probabilmente verranno presentate anche ulteriori funzioni in futuro, riservate presumibilmente ai modelli di Ingolstadt, che potrebbero permettere di rendere unico questo tablet. Nel frattempo analizziamo le sue caratteristiche tecniche, che per il mercato tecnologico non sono davvero niente male. Lo schermo, ad esempio, presenta una diagonale da 10,2 pollici, quindi circa mezzo pollice in più rispetto al celebre iPad di Apple. Il processore è un Nvidia Tegra T40, un’evoluzione del Tegra 4 che rappresenta una delle componenti più performanti del settore. Il tablet dovrebbe essere prodotto con la sola connettività Wi-Fi, con la quale però potrà non solo collegarsi ai modelli Audi più recenti, ma anche sfruttare la loro connettività cellulare 4G LTE, già inclusa nelle produzioni più recenti (pensiamo ad esempio all’A3 Sedan) di ultima generazione.
La scocca del tablet è realizzata in modo da poter sopportare sbalzi di temperatura anche molto grandi. Un sistema concepito per poter essere anche lasciato in auto (sconsigliabile, comunque) senza che per questo le temperature invernali possano effettivamente arrecargli danni. Non sono ancora stati annunciati né i prezzi di vendita, né i tempi di commercializzazione, per i quali occorrerà aspettare ancora un po’ di tempo.
Seguici qui