Audi valuta di aprire un suo stabilimento negli USA
Audi potrebbe realizzare un nuovo impianto negli USA per aggirare i dazi di Trump
Audi starebbe seriamente valutando la possibilità di costruire un proprio stabilimento produttivo negli Stati Uniti. Questo alla luce degli elevati dazi all’importazione imposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Importare veicoli dalla Germania o dal Messico è diventato troppo costoso anche per la casa automobilistica di Ingolstadt che dunque valuta altre opzioni.
Audi potrebbe realizzare un nuovo impianto negli USA per aggirare i dazi di Trump
Secondo la rivista tedesca Der Spiegel, un impianto completamente nuovo appare attualmente più probabile rispetto alle opzioni precedenti, tra cui la produzione condivisa presso l’attuale stabilimento Volkswagen di Chattanooga in Tennessee, dove viene già prodotta la ID.4 completamente elettrica, o presso lo stabilimento Scout Motors in costruzione a Blythewood, nella Carolina del Sud, dove è stata posata la prima pietra nel febbraio 2024.
Secondo Der Spiegel, Audi starebbe valutando la costruzione di un proprio impianto probabilmente nel sud del Paese, per sfruttare la rete esistente di fornitori del Gruppo Volkswagen. Il nuovo sito produttivo impiegherebbe tra 3.000 e 4.000 lavoratori, con l’avvio della produzione previsto tra la fine del 2027 e l’inizio del 2028. Tuttavia, una decisione definitiva dipenderà dall’esito dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea, soprattutto in merito ai dazi. A prescindere dalle tariffe, una produzione locale garantirebbe vantaggi fiscali anche per l’export, offrendo alla casa tedesca benefici economici significativi, soprattutto per modelli di grandi dimensioni come la Q8.
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