Aumenta il prezzo di rame e alluminio: nuovi rincari per le auto
Le stime JP Morgan preoccupano l’economia globale
Il prezzo di rame e alluminio sta crescendo e non poco. Secondo JP Morgan ci sarebbe il rischio che questo aumento di prezzo possa portare a dei rincari per quanto riguarda in particolare il settore auto e la tecnologia. Secondo quanto riportato da JP Morgan, nella seconda metà del 2025 il prezzo medio del rame dovrebbe raggiungere i 9.225 dollari per tonnellata metrica, mentre quello dell’alluminio è atteso a quota 2.325 dollari. Questa stima evidenzia una fase di crescente tensione nei mercati delle materie prime, alimentata in buona parte dal miglioramento del contesto economico globale, favorito soprattutto da un inatteso riavvicinamento commerciale tra Stati Uniti e Cina.
I prezzi in aumento di rame e alluminio potrebbero portare rincari per il settore auto
Stati Uniti e Cina hanno recentemente concordato una tregua sui dazi, sospendendo per 90 giorni le tariffe reciproche. L’intesa, raggiunta a Ginevra, ha allontanato i timori di recessione globale e favorito l’anticipo degli acquisti da parte dei buyer cinesi, che stanno accumulando rame e alluminio, spingendone i prezzi al rialzo.
Per l’Italia, paese fortemente dipendente dalle importazioni di metalli industriali, le ricadute sono significative: il settore automotive, sempre più orientato all’uso dell’alluminio per motivi ambientali, potrebbe subire aumenti di costo. Anche l’elettronica di consumo risentirebbe dei rincari del rame, con conseguente impatto sui prezzi al dettaglio.
L’aumento dei prezzi di rame e alluminio incide direttamente su beni di uso quotidiano come auto e smartphone, influenzando consumi e strategie industriali. Monitorare l’evoluzione globale sarà essenziale per evitare ripercussioni economiche eccessive e adottare politiche mirate che limitino l’impatto su cittadini e imprese.
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