Autobus elettrici: dopo 7 anni cambiare la batteria è una spesa enorme

La sostituzione delle batterie rappresenta una spesa importante di cui tenere conto

Autobus elettrici: dopo 7 anni cambiare la batteria è una spesa enorme

La modernizzazione delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto pubblico è una sfida che viene affrontata con vari gradi di impegno nei diversi Paesi. La Polonia, ad esempio, si distingue per aver implementato diverse iniziative sostenibili, pur avendo ancora margini di miglioramento nella produzione di energia elettrica pulita. A Cracovia, la flotta di autobus elettrici della compagnia di trasporto pubblico MPK è attiva da diversi anni e ora necessita di un aggiornamento, in particolare la sostituzione dei pacchi batterie agli ioni di litio.

Spesa enorme dopo 7 anni cambiare la batteria degli autobus elettrici

Questo intervento, stimato in 3,2 milioni di euro rappresenta un significativo investimento per la città polacca. In Italia, però, una spesa analoga sarebbe probabilmente molto più elevata, considerando i costi maggiori legati alla logistica, all’energia, al personale e alla tassazione.

Questa vicenda mette in luce un aspetto cruciale della gestione dei veicoli elettrici: i costi della manutenzione straordinaria. Mentre gli autobus elettrici offrono vantaggi ambientali e operativi, la sostituzione delle batterie rappresenta una spesa importante. I costi variano significativamente a seconda del Paese, influenzati da diversi fattori economici e infrastrutturali.

La compagnia MPK di Cracovia, responsabile del trasporto pubblico della città, ha recentemente annunciato la sostituzione delle batterie degli autobus elettrici della sua flotta. I 20 autobus elettrici, prodotti da Solaris e introdotti nella flotta nel 2017, saranno presto aggiornati con nuovi pacchi batterie agli ioni di litio, un’operazione necessaria per mantenere elevate le prestazioni e l’affidabilità del servizio.

Il programma di modernizzazione degli autobus elettrici di Cracovia prevede non solo la sostituzione delle batterie, ma anche l’aggiornamento del software di ricarica dei veicoli. Questo processo verrà realizzato gradualmente nel corso dei prossimi quattro anni. Questa iniziativa rappresenta un passo importante nel mantenimento e nell’aggiornamento della flotta elettrica, assicurando la continuità e l’efficienza del servizio di trasporto pubblico in linea con gli obiettivi di sostenibilità della città.

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3 commenti

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  • Andrea Bindossi ha detto:

    3,2 milioni di euro per 20 autobus elettrici farebbe un costo di 160 mila euro per ogni batteria… mi sembra una cosa assolutamente sballata, considerando che per il cambio batteria di una Tesla Model S si parla di circa 15000 euro.
    Secondo me avete scritto senza rileggere e senza rendervi conto dell’incongruenza del dato…

  • Fabio ha detto:

    Fonte?

  • Tob ha detto:

    @Bindossi: guardi che non è così campato per aria. Le batterie sui bus solaris sono intorno ai 600 kWh cioè 8-10x tesla, tali da garantire operatività per una giornata intera.

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