Automotive Dealer Day 2018: quale sarà il futuro dei concessionari?

Focus sul noleggio a lungo termine

All'Automotive Dealer Day di Verona si parla del futuro del business per il settore auto, evoluzioni del mercato, sviluppi e tendenze

Elettrica, connessa, autonoma e condivisa. All’Automotive Dealer Day di Verona, in programma da ieri (15 maggio) fino a giovedì (17 maggio), sono parole che echeggiano in ogni padiglione. Un mercato, quello dell’auto, che vale quasi 190 miliardi di euro, in cui le auto nuove immatricolate nel 2017 sono aumentate del 7.9% rispetto all’anno precedente, sfiorando quasi i 2 milioni. E, se le auto intestate ai privati sono circa il 56% del consuntivo 2017 grazie alle “mega infornate” di Km0, crescono del 18.2% le auto destinate al noleggio (432mila unità, con una incidenza sul totale di circa il 22%) e del 27.5% quelle destinate all’utilizzo aziendale (434mila vetture e una quota del 21.9%).

Fra i costruttori, FCA si conferma market leader in Italia, con il marchio Fiat che nel 2017 ha venduto 402mila auto nel nostro Paese.

Nel 2018 la crescita è “timida”, +0,2% sullo stesso periodo dello scorso anno, ma secondo i top 100 dealer intervistati di recente da Quintegia (organizzatrice dell’Automotive Dealer Day), si prospetta un anno in rosso per i concessionari italiani. All’interno degli stand si vocifera che sia anche colpa dell’instabilità politica che sta coinvolgendo l’Italia in questo periodo.

Allo stesso tempo peggiora anche il sentiment sulle vetture diesel che, per il 95% degli intervistati, subiranno una forte diminuzione di vendite.

In attesa degli sviluppi dell’elettrico, si parla invece con grande fiducia e positività del noleggio a lungo termine. Una soluzione che piace sempre di più agli italiani e che interessa ben il 70% dei privati che devono cambiare l’auto entro un anno. A dirlo è un indagine condotta da Quintegia che sarà presentata nel corso di queste ore all’Automotive Dealer Day. Comodo, flessibile e che include bollo, assicurazione, manutenzione e riparazione: il pacchetto all-inclusive pare essere proprio una tendenza del futuro!

Secondo il patrner di Quintegia, Luca Montagner: “La nuova forma di ‘possesso soft’, che in termini di mercato è cresciuta in 4 anni del 93%, è per la survey lo specchio di un neo- pragmatismo degli italiani rispetto all’auto, dove il vero lusso si chiama praticità. E sebbene la market share di questo canale di vendita sia lievitata in breve tempo a quasi il 15%, sono ancora ampi i margini di crescita: la sua evoluzione, allo studio di molte case, prevede un’elasticità ancora maggiore di chi privilegia il mezzo al possesso, con la possibilità – compresa nel prezzo – di cambiare auto di volta in volta a seconda delle occasioni”.

Con oltre 4000 operatori del settore attesi, 15 Case automobilistiche, oltre 60 workshop e circa 120 realtori d’eccezione, l’Automotive Dealer Day si conferma l’evento europeo di riferimento per capire le strategie e l’evoluzione del business dei concessionari italiani.

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