Autovelox e semafori intelligenti: Italia sul podio, l’allarme del Codacons
Belpaese al 10% del totale mondiale, peggio solo Russia e Brasile
L’Italia emerge come uno dei paesi al mondo con il maggior numero di dispositivi di rilevazione automatica delle infrazioni stradali, tra cui autovelox e semafori intelligenti. Con 11.171 apparecchi, rappresentando circa il 10% del totale mondiale stimato in 111.451 unità, l’Italia si posiziona in maniera significativa sulla mappa globale della sorveglianza stradale. Queste statistiche, fornite dal Codacons e basate sui dati della piattaforma Scdb.info, evidenziano un trend in crescita per l’installazione di tali dispositivi sul territorio nazionale.
Nel contesto europeo, l’Italia detiene il 17% dei dispositivi di controllo automatico, con un totale di 65.429 apparecchi registrati in Europa. Questo colloca l’Italia dietro solo a Russia e Brasile per numero di dispositivi, benché questi ultimi due paesi vantino territori ben più ampi. A confronto, gli Stati Uniti contano 7.973 apparecchi, mentre nel Regno Unito se ne registrano 7.707, seguito da Germania, Francia, Belgio, Svezia e Spagna per numero di autovelox e semafori intelligenti.
Una marea di multe
Questo aumento dei dispositivi di controllo ha portato in Italia a un incremento sostanziale delle sanzioni stradali. Nel 2023, i comuni italiani hanno incassato oltre 1,5 miliardi di euro in multe, con un aumento del 23,7% rispetto al 2019. Particolarmente avvantaggiati sono i piccoli comuni, che hanno visto crescere le entrate derivanti dalle multe stradali di oltre il 50% rispetto al 2019. Questo scenario solleva questioni sulla severità delle punizioni per chi viola il Codice della Strada e sulla necessità di un’azione governativa coerente nel settore delle sanzioni stradali.
La contestazione
Il Codacons critica l’assenza di azioni concrete da parte del Governo, in particolare per quanto riguarda l'”Osservatorio sulle multe stradali“, promesso ma mai attivato. Inoltre, lamenta la mancata regolamentazione degli autovelox, attesa da oltre un decennio, che ha lasciato ai comuni e agli enti locali la libertà di posizionare gli autovelox senza restrizioni. Questa situazione ha portato a un appello da parte del Codacons per una class action contro lo Stato Italiano per inadempienza, sottolineando l’urgenza di garantire trasparenza e correttezza nell’uso dei dispositivi di controllo della velocità e nella gestione dei proventi delle sanzioni.
Dati Autovelox e semafori intelligenti (apparecchi di rilevazione automatica infrazioni)
MONDO 111.451
EUROPA 65.429
ITALIA 11.171
Russia 18.414
Brasile 17.614
Stati Uniti 7.973
Gran Bretagna 7.707
Germania 4.690
Francia 3.745
Belgio 3.179
Svezia 2.466
Spagna 2.268
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