Autovelox, ministro Cancellieri scatena polemiche sulla loro segnalazione
Secondo la legge, gli autovelox mobili potrebbero non essere segnalati
Una frase del ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri sulla questione degli autovelox promette di scatenare numerose polemiche nell’ambiente automobilistico. Il fatto è questo: durante una sessione del “question time” della Camera, una sorta di intervista su argomenti di attualità e generali, il ministro avrebbe affermato che, secondo l’articolo 25 della legge 120/2010, l’obbligo di segnalare almeno un chilometro prima la presenza di un autovelox sulla strada non si applicherebbe ai dispositivi mobili in dotazione alle forze di polizia e, a volte, anche ai comuni. Il fatto è stato riportato da Il Giornale, il quale ha subito puntato il dito verso la poca chiarezza con cui la legge in questione sarebbe stata riportata.
Il quotidiano milanese sottolinea infatti che secondo l’articolo in questione non si farebbe nemmeno riferimento a nessun cartello specificatamente dedicato agli autovelox, bensì solo a quello indicante il limite di velocità. Inoltre la legge in questione non si applicherebbe nel caso il limite faccia parte delle regole “generiche” della strada percorsa (quindi i soliti 50 km/h in città, 90 km/h sulle strade extraurbane e 130 km/h in autostrada) oppure sia specifico del mezzo di trasporto, come avviene ad esempio per i camion.
In linea generale la polemica sarebbe scattata nei confronti di un’eventuale decisione di smettere totalmente di segnalare gli autovelox mobili, comprendendo in questa modifica anche i navigatori satellitari GPS e ogni altro apparecchio dedicato alla loro rivelazione. Nei commenti dell’articolo dello stesso Giornale la polemica è già impazzata tra chi considera questa decisione qualcosa di sensato, in quanto non sapere la posizione degli autovelox costringerebbe tutti a rispettare i limiti per paura delle multe, e chi invece vede in questa decisione un ennesimo tentativo di andare a pescare fondi nelle tasche degli automobilisti, con pattuglie di polizia e comuni pronti ad agguati in pieno stile telefilm americano per riscuotere il più possibile.
Voi cosa ne pensate? Tenendo conto che l’affermazione del ministro Cancellieri, al momento, è solo un’interpretazione personale e non una proposta di legge o altro, riterreste giusto che gli autovelox non venissero segnalati, in modo da portare tutti a rispettare i limiti di velocità, oppure vi sembrerebbe solamente una sorta di tassa aggiuntiva sulla già bistrattata auto?
Fonte: Il Giornale
Foto: Comune di Bra via Flickr
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solite porcate all’ italiana
i 2 cent sulla benzina? perchè non si tagliavano lo stipendio di 2000 euro ciascuno?
Il Ministro Cancellieri farebbe meglio a continuare a difendere gente che gli da centinaia di miglia di € per causa e certamente che certamente non sono la stragrande maggioranza degli Italiani che non poosno permetterselo e se anche se se lo potessero permettere se sono innocenti non spenderebbero tanto, pertanto essa non fa altro che difendere gli indifendibili , tipo………
Per gli autovelox ecc le consiglierei prima di sparlare (io dico che se la gente dovesse parlare solamente di ciò che sa, passerebbe moltom del suo tempo in assoluto silenzio) di leggersi il C.d.S tutte le questioni legali e tecniche degli autovelox che lei dimostra di non sapere nemmeno dove siano.
Nei principali motori di ricerca, in prima pagina i sono dei siti che vanno per la maggiore che le potrebbero fare scuola, potrei dirle il mio, ma non voglio pubblicità gratuita