BMW: il primo veicolo a idrogeno di serie potrebbe debuttare entro il 2030
Non è stato ancora rivelato il tipo di carrozzeria che potrebbe avere
BMW sta portando avanti lo sviluppo del BMW iX5 Hydrogen con una flotta pilota di circa 100 esemplari. Nel frattempo, Jürgen Guldner – General Program Manager Hydrogen Technology del Gruppo BMW – ha rivelato nuove informazioni sul primo veicolo elettrico a celle a combustibile a idrogeno di serie della casa automobilistica tedesca, il cui arrivo è previsto nella seconda metà del decennio.
Purtroppo, Guldner non ha rivelato nel dettaglio il tipo di carrozzeria che utilizzerà la vettura, ma ha ammesso che le dimensioni del BMW X5 si adattano molto bene a questa tecnologia.
I serbatoi di idrogeno prenderanno il posto del pacco batterie
L’obiettivo di BMW è quello di realizzare serbatoi di idrogeno in grado di adattarsi senza problemi allo spazio riservato alle batterie dei veicoli elettrici. In questo modo, la nuova piattaforma Neue Klasse diventerebbe compatibile con i Fuel Cell Electric Vehicle (FCEV).
Il capo ingegnere ritiene che la diffusione di veicoli elettrici a idrogeno avverrà molto presto, anche se non avranno lo stesso mercato degli EV. Inoltre, potrebbero essere un’alternativa ai veicoli elettrici una volta che l’industria raggiungerà i suoi limiti in termini di materie prime o infrastrutture.
Ad ogni modo, BMW sta aspettando il momento giusto, in termini di infrastrutture, prima di lanciare sul mercato il suo primo veicolo elettrico a celle a combustibile a idrogeno di serie. Inoltre, vuole sfruttare la nuova direttiva europea sull’infrastruttura per i combustibili alternativi, che impone l’installazione di stazione di rifornimento di idrogeno per camion ogni 150 km sulle principali autostrade d’Europa.
I costi di sviluppo e produzione sono in netto calo
Per quanto riguarda i prezzi, Jürgen Guldner ha dichiarato che i costi sono in calo, ma resteranno comunque elevati a causa della poca produzione. Tuttavia, alcuni studi effettuati internamente dal marchio tedesco rivedano che il costo dei FCEV potrebbe pareggiare quello dei BEV entro il prossimo decennio.
Infine, le materie prime richieste per la progettazione di un modello del genere sono inferiori rispetto ai veicoli elettrici; quindi, dipendono meno dalla volatilità del mercato.
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