BMW M: in futuro arriverà un’auto sviluppata autonomamente

La divisione M di BMW sta riscuotendo un grande successo grazie ai suoi modelli ad alte prestazioni con vendite in crescita e una gamma in continua espansione. Nel corso di un’intervista con Auto Motor und Sport, Markus Flasch ha affermato che in futuro ci sarà sicuramente una vettura M completamente autonoma.

Quest’ultimo adesso ricopre il ruolo di dirigente di Rolls-Royce e della gamma di prodotti di fascia alta di BMW ed è stato sostituito il mese scorso da Frank Van Meel che è tornato alla posizione di CEO.

Nonostante abbia lasciato il posto, Flasch conosce la strategia futura di BMW M in quanto è stato lui stesso a crearla. Durante l’intervista con il noto sito Web tedesco, il dirigente ha affermato che ci sarà sicuramente una modello M autonomo.

Alla domanda se sarà un’auto sportiva, Markus Flasch ha risposto: “Il motorsport e le alte prestazioni su strada sono ancora il fulcro del nostro marchio. Tuttavia, vogliamo anche fidelizzare i clienti che amano il lusso espressivo. Con l’M8 e le sue derivate, in alcuni casi ci siamo già riusciti, ma c’è un segmento in cui c’è molto da fare e in cui non siamo ancora rappresentati. Non posso dire di più su questo”.

L’ultima vettura è stata la M1

L’ultimo modello progettato autonomamente dalla divisione performance di BMW è la BMW M1. Si tratta di una supercar a motore centrale progettata da Giorgetto Giugiaro, prodotta in pochi esemplari tra il 1978 e il 1981.

Per il suo 30º anniversario nel 2008, la casa automobilistica tedesca ha presentato la M1 Hommage come studio progettuale non destinato alla produzione. Nella stessa intervista, Flasch ha promesso che, dalla seconda metà del decennio, BMW M proporrà solo motori a combustione interna, ibridi e completamente elettrici che si completano perfettamente. Infine, la prima BMW M 100% elettrica dovrebbe arrivare dopo il 2025.