BMW nomina Milan Nedeljkovic nuovo CEO
Milan Nedeljković succederà a Oliver Zipse nel ruolo di CEO
Nelle scorse ore il consiglio di sorveglianza di BMW ha annunciato la nomina di Milan Nedeljkovic come nuovo CEO, che prenderà ufficialmente il timone del gruppo tedesco il 14 maggio 2026, sostituendo il suo storico leader Oliver Zipse. La decisione arriva in un momento critico per la casa automobilistica, impegnata a lanciare una nuova generazione di modelli in un contesto di mercato sempre più competitivo, segnato dalla forte concorrenza cinese e dagli elevati dazi statunitensi.
BMW: Milan Nedeljković succederà a Oliver Zipse nel ruolo di CEO
Una volta in carica, Nedeljkovic dovrà guidare BMW attraverso queste sfide e rilanciare la crescita. Lo scorso ottobre, infatti, la casa automobilistica di lusso ha rivisto al ribasso le proprie previsioni di utili per il 2025, mentre la speranza per il 2026 è riposta sul primo modello della serie completamente elettrica “Neue Klasse”, considerato strategico per trainare le vendite e consolidare la presenza del marchio nel settore EV.
Nedeljkovic, 56 anni, lavora in BMW dal 1993. Laureato in Germania e a Cambridge, negli Stati Uniti, ha iniziato come tirocinante e ha ricoperto ruoli chiave in diverse sedi del gruppo, comprese quelle in Germania e a Oxford. Dal 2019 fa parte del consiglio di amministrazione, dove ha guadagnato reputazione per la sua capacità di unire le persone e motivarle a dare il massimo, qualità definita “fondamentale” dal presidente del consiglio di sorveglianza Nicolas Peter per guidare il gruppo durante l’attuale trasformazione. Il contratto di Nedeljkovic come CEO scadrà nel 2031.
Il suo predecessore, Zipse, 61 anni, ha guidato BMW per oltre tre decenni, affrontando crisi globali come la pandemia e avviando il progetto Neue Klasse. Zipse lascerà la guida dell’azienda il 13 maggio 2026, giorno dell’assemblea generale, e dovrebbe entrare nel consiglio di Airbus. Peter lo ha definito “la forza trainante” della casa automobilistica, sottolineando il ruolo centrale della sua leadership nella fase più ambiziosa della storia recente di BMW.
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