BMW, Oliver Zipse: ‘Il settore non è ancora pronto a dire addio ai motori termici’

Anche Oliver Zipse, CEO di BMW, è dell’idea che il mondo non è ancora pronto per il completo abbandono dei motori a combustione interna a favore di soluzioni alternative come l’elettrico.

Seppur la casa automobilistica bavarese stia preparando una serie di nuovi veicoli completamente elettrici, non ha ancora annunciato una data precisa del completo passaggio alla propulsione elettrica come invece hanno già fatto i suoi competitor.

Nel corso di una recente intervista con la rivista tedesca Automobilwoche, Zipse ha dichiarato che il veloce abbandono dei motori endotermici non avrà un impatto positivo sull’ambiente.

“Il più grande segmento di mercato in termini assoluti è di gran lunga il motore a combustione in Germania, ma anche in Europa e nel mondo. Prima di eliminare semplicemente qualcosa del genere entro otto o dieci anni, devi sapere cosa stai facendo. Pertanto, mettiamo in guardia anche dal farlo troppo presto e dal non dare alla trasformazione una possibilità di svilupparsi con i mercati. Sarebbe dannoso rinunciare semplicemente a una tecnologia in cui si ha una posizione di mercato globale senza bisogno. Non credo che aiuterebbe il clima o chiunque altro”, ha detto il dirigente.

In arrivo una nuova generazione di motori a benzina e diesel

L’idea di Oliver Zipse è supportata dalla nuova generazione di motori a combustione interna che BMW sta sviluppando e che prevede di lanciare nei prossimi anni. Tra questi avremo dei nuovi powertrain a benzina e diesel a sei e otto cilindri e si dice che saranno molto più efficienti delle attuali unità.

Allo stesso tempo, Bimmer sta sviluppando una nuova piattaforma dedicata esclusivamente ai veicoli elettrici con il nome di Neue Klasse.