BMW respinge le accuse di cartello tra le Case tedesche sul controllo delle emissioni diesel

"Nessuna manipolazione. Le nostre sono tecnologie specifiche"

BMW emissioni motori diesel - BMW rispedisce al mittente, il settimanale tedesco Der Spiegel, le accuse di un presunto cartello tra Case tedesche in merito a diverse questioni tecniche, comprese quelle sul controllo delle emissioni dei motori diesel. L'Elica precisa la specificità delle soluzioni tecnologiche adottate.
BMW respinge le accuse di cartello tra le Case tedesche sul controllo delle emissioni diesel

Dopo le accuse del giornale tedesco Der Spiegel, che ha pubblicato un dossier che sostiene l’esistenza da vent’anni di un “cartello” tra le Case automobilistiche tedesche su diverse questioni, comprese quelle relative al controllo delle emissioni diesel, è arrivata la netta e secca presa di distanza ufficiale di BMW

La Casa di Monaco di Baviera ha replicato alle insinuazioni di Der Spiegel con una nota ufficiale con cui ribadisce la “non manipolazione” dei veicoli del Gruppo BMW  e respinge in maniera categorica ogni tipo di accusa in merito all’insufficienza di controllo delle emissioni dei diesel Euro 6 derivante dalla ridotte dimensioni dei serbatoi AdBlue. Proprio quest’ultimi infatti sono al centro della tesi accusatoria del settimanale tedesco, secondo cui il “cartello” si sarebbe accordato in merito alla capacità di 8 litri.

La risposta di BMW che smentisce ogni possibile illazione si fonda sul fatto che, come spiega lo stesso costruttore bavarese, BMW utilizza soluzioni ingegneristiche specifiche e differenti dalle altre Case tedesche. In particolare l’Elica, insieme al catalizzatore selettivo a base di urea, usa un secondo elemento convertitore con logica di stoccaggio. Da ciò, afferma BMW, “non c’è necessità di aggiornare i software o richiamare i diesel Euro 6“. Cosa quest’ultima che invece negli giorni hanno fatto sia Mercedes che Audi.

Approfondendo l’aspetto tecnico delle tecnologie adottate da BMW, la Casa di Monaco spiega che, grazie alla combinazione tra i due dispositivi di catalizzazione, “i consumi di AdBlue risultano significativamente inferiori rispetto a quelli di altre Case, garantendo emissioni particolarmente ridotte in condizioni di guida reale“.

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1 commento

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  • AdBlue man ha detto:

    Il problema non è nuovo..credo fosse ormai evidente che i grandi produttori per tutelare i propri investimenti nei nuovi motori e linee di produzione cercassero di ritardare il più possibile il cambio della tecnologia. Se volete avere conferma è da anni che ne parlo sulla nostra pagina AdBlue FB
    https://www.facebook.com/piublue.it/
    Ma questo non è il solo. problema, esistono ad esempio dei fantastici emulatori che evitano l’iniezione dell’AdBlue nel sistema SCR rendendo i veicoli Euro 0!!! Chissà tra quanti mesi questa notizia diventerà seria….

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