BMW Serie 2 Active Tourer 2022: ultimi test al Nurburgring [FOTO SPIA]

La nuova BMW Serie 2 Active Tourer si avvicina alla presentazione, probabilmente già entro la fine di quest’anno. La vettura del marchio tedesco è stata pizzicata durante i test sul circuito del Nurburgring dal nostro fotografo, con copertura ridotta, segnale di un lancio non troppo lontano. Con novità estetiche ed un’opzione ibrida plug-in.

La carrozzeria avrà delle linee più sportive

Rispetto all’attuale modello, le nostre immagini, seppur ancora con delle camuffature, mostrano un design più sportivo grazie a un’altezza ridotta che sarà compensata con qualche millimetro in più in larghezza. Inoltre, dovremmo trovare dei fari a LED di nuova concezione, abbinati a una più moderna firma luminosa a forma di L.

Parlando degli interni, sarà la prima delle vetture di nuova generazione della casa automobilistica tedesca ad avere di serie il nuovo display curvo che occuperà la plancia, unendo il quadro strumenti digitale e lo schermo touch dedicato al sistema di infotainment in un unico pezzo.

I motori

La nuova Serie 2 Active Tourer arriverà sul mercato con una gamma di motori sia a benzina che diesel e più nello specifico con i propulsori a tre e quattro cilindri della serie TwinPower Turbo con tecnologia mild hybrid a 48V. Non mancheranno un cambio automatico a 8 velocità e la trazione integrale xDrive nelle versioni più potenti 220i e 220d. Queste ultime, in base alle ultime indiscrezioni emerse in rete, dovrebbero arrivare poi sul mercato nel primo trimestre del prossimo anno.

Tuttavia, per la versione ibrida plug-in bisognerà attendere la prossima estate e dall’attuale denominazione 225xe si passerà alla 230e xDrive. Il gruppo propulsore ibrido plug-in sarà costituito da un quattro cilindri a benzina da 2 litri con potenza di 184 CV abbinato a un’unità elettrica posizionata sul retro per una potenza combinata di 270 CV. In questo modo, la nuova monovolume proporrà la trazione integrale. Infine, i tecnici del marchio bavarese prevedono di implementare un pacco batterie con una maggiore capacità che dovrebbe garantire circa 100 km di autonomia elettrica.