BMW X4 e Mercedes GLC Coupé: copio io che copi tu…

Siamo sempre lì: difficile inventarsi qualcosa e, le rare volte che accade, chi prova a farti concorrenza non può che prendere spunto. Per fare un po’ di chiarezza sui SUV dal tetto spiovente, o SAC (Sport Activity Coupé), come li ha rinominati la casa dell’Elica, dobbiamo tornare al 2007, con la nascita della prima BMW X6. Di fatto ha creato un genere, che piaccia o no, regalando un look marcatamente sportivo all’X5 da cui derivava. Per tutta la prima generazione è rimasta l’unica vettura con queste caratteristiche, finché la rivale teutonica Mercedes ha deciso di introdurre la GLE Coupè.

Basta guardare queste foto per capire che la seconda generazione della X6 e la sua avversaria di casa Mercedes abbiano molto in comune. In quel caso si urlò allo scandalo dando ovviamente la colpa alla casa della stella, che per far concorrenza in un segmento in cui non se ne era ancora vista, aveva finito per avvicinarsi fin troppo al look della X6. Da un lato va detto che, dando dei “paletti” ai designer, che sono imposti dalla tipologia di meccanica sottostante e dai tanti vincoli e regole scritte e non (pensiamo ai crash test, ma è solo un esempio), il risultato non potrà che essere molto simile. Difficile andare contro un trend, come quello dei gruppi ottici che sono a sviluppo sempre più marcatamente orizzontale, sia davanti che dietro, rispetto ai “quadrati” di qualche anno fa. Di certo chi arriva per secondo finisce ovviamente per avere il compito più ingrato, venendo additato come “copione”, a meno che non sfili un asso dalla manica.

Sempre nel 2014, BMW decise di regalare una sorella Coupé alla X3, portando al debutto la X4, il cui unico peccato, se proprio avessimo voluto trovarne uno, era la somiglianza alla sorella maggiore. Anche in questo caso, creava un genere, quindi senza avere alcuna rivale diretta, ma per pochi mesi, fino al debutto della Mercedes GLC Coupé. Ora, con la nuova generazione di X4, il problema del copiarsi a vicenda sembra essersi invertito, ma è anche sempre più evidente e pare proprio che BMW non abbia fatto nemmeno un tentativo per non finire della polemica mediatica. Il linguaggio del design è il medesimo ed in questo c’era poco da fare, ma le somiglianze vanno davvero oltre ogni ragionevole soglia, a parer nostro.

Si salvano frontale ed interni, caratterizzati da elementi distintivi delle due case, ma fiancate e posteriore, a loghi invertiti, trarrebbero in inganno perfino il più esperto.

Voi cosa dite, si poteva osare di più, differenziando la X4 dalla sua rivale di casa Mercedes?

(photo credit: carscoops.com)