Bonus auto, dal Pnrr in arrivo 597 milioni di incentivi alle elettriche per rottamare la vecchia auto
Il contributo, modulato in base all'Isee, sarà più alto per i redditi più bassi
C’è un nuovo ecobonus auto in arrivo. Si parla di una dotazione di quasi 600 milioni di euro, originariamente destinati all’installazione di più di 20.000 colonnine elettriche su strade e autostrade, che il governo italiano dirotterà in un piano di nuovi incentivi per il rinnovamento del parco auto, con rottamazione dei vecchi veicoli inquinanti (benzina e diesel) e bonus per l’acquisto di nuovi veicoli elettrici.
Spostati 597 milioni di euro di fondi del Pnrr destinati alla rete di ricarica elettrica
Le risorse, derivanti dal definanziamento dell’investimento nelle rete di ricarica elettrica che era stato definito nel Pnrr, serviranno, secondo i calcoli del governo a sostituire almeno 39.000 auto. La nuova destinazione dei fondi viene introdotta attraverso la proposta di revisione del Pnrr che è stata approvata dalla Cabina di Regia sul Piano di aiuti europei, con la modifica che “riguarda la misura sulle infrastrutture di ricarica elettrica, di cui circa 597 milioni di euro vengono immediatamente reimpiegati in un nuovo programma di rottamazione e rinnovo del parco veicolare che promuove la sostituzione di veicoli a combustione interna con veicoli a zero emissioni, con incentivi più vantaggiosi per le fasce di reddito più basse”.
Incentivi fino a 11.000 euro per le elettriche
In attesa che venga definito il piano del nuovo ecobonus, prima del quale però la proposta di revisione del Pnrr dovrà passare al vaglio di Parlamento e Commissione europea, alcuni dettagli di come potrebbe essere strutturato li riporta Repubblica. Gli incentivi in questione dovrebbero essere destinati a sostituire i vecchi veicoli endotermici con quelli elettrici, sia privati che commerciale. Relativamente alla persone fisiche, il valore del contributo sarà parametrato in base all’Isee, con un bonus più alto per i redditi più bassi. Si ipotizza un tetto massimo intorno ai 40.000 euro per poter accedere al contributo, con incentivi fino a 11.000 euro per chi ha un Isee inferiore a 30.000 euro e fino a 9.000 euro per la fascia Isee compresa tra 30.000 e 40.000 euro. Il bonus dovrebbe coinvolgere anche le microimprese facendo rientrare nella misura anche i veicoli commerciali elettrici (categoria N1 e N2).
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